Non ci si annoia mai a guardare un match di Romina Oprandi. Presenti all’Antico Tiro a Volo per assistere al match di semifinale contro la Camerin (vinto 60 64), abbiamo aspettato l’italo-svizzera fuori dalla Players Lounge per porle qualche domanda. Romina, sempre molto sorridente, ci ha concesso una bella intervista, parlando della sua ritrovata passione per il tennis..
di Alessandro Nizegorodcew e Roberto Commentucci
Iniziamo dal tuo infortunio al ginocchio. Come stai? Qual è il tuo stato di forma?
“Ho una rottura parziale del legamento crociato del ginocchio destro. Sono stata ferma alcune settimane e ancora adesso non posso dire di essere al 100%. A causa del trauma distorsivo che ho subito, i miei muscoli non hanno ancora pienamente recuperato (vistosa la fasciatura alla coscia destra; ndr).”
Fisicamente però hai fatto un salto di qualità e anche in difesa riesci a vincere parecchi punti. Cosa è cambiato in questo 2010 rispetto al passato?
“Si, fisicamente sto meglio rispetto al passato, ma questo non è dovuto ad una preparazione diversa, a diete o altro; semplicemente, per la prima volta nella mia carriera, ho potuto svolgere un’ottima preparazione invernale senza infortuni di mezzo. Questo mi ha permesso di iniziare molto bene la stagione. Peccato per l’infortunio al ginocchio che mi ha rallentato in questo 2010.”
Il tuo gioco è sempre spumeggiante e divertente da vedere. Forse il servizio è l’unico fondamentale su cui si può ancora lavorare tecnicamente. Cosa ne pensi?
“Ho subito due operazioni alla spalla nel corso degli anni e quindi non riesco a lavorare su questo fondamentale in maniera molto intensa. Credo però che il mio servizio sia migliore rispetto a quando ero tra le prime 100 del mondo. Penso inoltre che ci siano molte giocatrici di buon livello che hanno battuta inferiore alla mia e la riprova è che ultimamente non ho grandissime difficoltà a mantenere il mio servizio e subisco pochissimi break.”
In Italia hai tantissimi tifosi che ti seguono attraverso i tanti siti internet sul tennis. Ti fa piacere?
“Mi fa molto piacere che ci siano appassionati italiani che mi seguono e che facciano il tifo per me. Quando gioco cerco sempre di dare il massimo.”
Qual è, oggi, il tuo obiettivo nel tennis?
“Il mio obiettivo, anni fa, è sempre stato quello di raggiungere le top-50. Ci sono riuscita e quindi adesso non ho un vero e proprio sogno nel tennis. Mi diverto molto in questo periodo a giocare e per adesso penso solamente a questo.”
Qual è la parte più bella del tuo lavoro?
“Il torneo, le partite, la competizione e il divertimento nel giocare a tennis..”
Domani finale contro la Dominguez-Lino. Che tipo di incontro ti aspetti?
“Ho già giocato contro di lei e ho perso nettamente (nei quarti a Budapest nel 2006 finì 63 60). Abbiamo un gioco abbastanza simile, poiché anche lei effettua molti back e numerose smorzate. Non sarà sicuramente un match facile.”
In conclusione, ringraziandoti per il tempo che ci hai dedicato, veniamo ai prossimi tornei e alla tua programmazione..
“Non so ancora se giocherò la prossima settimana. Successivamente giocherò le qualificazioni di Wimbledon. Giocare sull’erba è molto diverso rispetto a quanto avviene sulle altre superfici ed è comunque divertente. Anche se, avendoci giocato molto poco in carriera, non so dire quanto il mio tennis si possa adattare ai prati. Successivamente potrei giocare il 25.000$ romano del Tiro a Volo, ma dipenderà molto da come andranno le cose in Inghilterra.”
Ciao Romina, grazie e in bocca al lupo..
“Grazie a voi e crepi il lupo. Alla prossima..”
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