Gianluigi Quinzi: “Voglio vincere gli Us Open ed entrare nella top ten!”

Gianluigi Quinzi
Intervista concessa gentilmente dal portale TennisWorldItalia
Le attenzioni e le speranze dell’Italia tennistica sono tutte su di lui. Sono ormai molti anni che il nome di Gianluigi Quinzi, 14enne marchigiano, nato in realtà a Cittadella, in provincia di Padova, ma cresciuto a Porto San Giorgio, è sulla bocca degli appassionati. Più precisamente da quando Adriano Panatta, presente a un evento promozionale in quel di Macerata, rimase fulminato nell’ammirare la forza e la velocità con il quale questo ragazzino, allora di soli 7 anni, colpiva la pallina gialla. Non passò molto tempo prima che il piccolo Gigi finisse negli Stati Uniti per poi approdare, grazie agli sforzi economici dei genitori e a una borsa di studio, alla corte di Nick Bollettieri.
L’attesa è tutt’altro che finita, ed è ancora presto per dire se Quinzi effettivamente diventerà il campione che aspettiamo da troppo. Intanto in questi mesi stanno arrivando i primi risultati nel circuito juniores, dove il suo è il nome più caldo del periodo. Dopo aver vinto gli Europei Under 14 di Pilzen, Gigi si è reso protagonista di una srtriscia di successi tanto rara quanto incredibile per un ragazzo della sua età. Quindici vittorie consecutive in Sudamerica sinonimo di tre titoli: Honduras Bowl, Copa Coqui e Copa Mango, tutti tornei di Grade 5. Tennis World Italia lo ha contattato in esclusiva assoluta per una cordiale chiacchierata che qui vi riportiamo.
Ciao Gianluigi, innanzitutto complimenti per i tuoi ottimi risultati a livello Junior. Come ti trovi nei tornei Itf under 18 che stai letteralmente dominando? (Pur avendo soltanto 14 anni!!!)
“Mi sto trovando benissimo perchè per prima cosa mi permettono di fare molta esperienza e poi perchè gli avversari sono tutti molto più grossi di me e quindi per vincere devo restare sempre molto concentrato. Per fortuna nelle ultime tre settimane ne ho vinti tre consecutivamente. Sono contento, sto giocando molto bene”.

Come ti spieghi delle vittorie così schiaccianti? Fino ad ora non hai solo sconfitto i tuoi avversari, ma li hai proprio annichiliti, lasciando pochissimi giochi a partita e non perdendo mai un set.
“Il segreto, come ho già detto, è restare molto concentrato mentre gioco. Inoltre sono uno che non molla mai e questo aiuta. Così come mi aiuta il fatto che i miei sfidanti abbiano paura di me…”
Come mai questo timore nei tuoi confronti?
“Perché hanno paura di perdere con un giocatore più piccolo di loro e quindi giocano peggio”
Meglio così. Adesso nelle prossime settimane che tornei giocherai?
“Adesso giocherò questa settimana un altro torneo Junior, a Curacao, poi tenterò tre tornei Itf del circuito maggiore. A seguire giocherò l’Heddie Herr e l’Orange Bowl”
Pensi di ricevere già delle wildcards per questi Futures che giocherai?
“Non lo so. Li giocherò o partendo dalle qualificazioni o direttamente nel Main Draw, se decideranno di darmi la wildcard”
Hai già pensato invece ad un tuo possibile esordio nei Challengers?
“Sì, spero di iniziare a giocarli verso la fine del 2011”
Ora una domanda che l’intera Italia vorrebbe porti. C’è il rischio che poi tu possa cambiare nazionalità in favore, per esempio di quella americana?
“No no, impossibile! Mi piace troppo l’Italia e non la mollerò mai”
Attualmente passi sei mesi negli Stati Uniti, allenandoti presso l’Accademia di Nick Bollettieri, e sei mesi in Italia. Dove ti trovi meglio?
“Preferisco i sei mesi negli Stati Uniti perchè ci sono molti più avversari con cui poter giocare”
Sei seguito ormai costantemente da Eduardo Medica, come ti trovi con lui?
“Benissimo. E’ un bravo coach.”
Parlando invece in generale della tua futura carriera da professionista, si spera, ti sei già prefissato un obiettivo?
“Sì, entrare tra i top ten. Essere tra i primi dieci giocatori del mondo.”
E quale torneo sogni di vincere?
“Gli Us Open.”
Chi è il tuo idolo nel mondo del tennis?
“Rafael Nadal.”
Restando invece in ambito nazionale, qual’è il tuo tennista italiano preferito?
“Nessuno. Anche se mi piace un pochino Simone Bolelli.”
Per concludere, tornando ai tornei del circuito maggiore che giocherai già quest’anno, ti sei posto degli obbiettivi?
“Sì, vincerli.” (ride, ndr)
Beh, saresti da Guinness dei Primati!
“Può essere!” (ride, ndr)
Un ragazzo ambizioso. A livello Juniores invece quale sarà il passo successivo?
“Sicuramente vincere i tornei Itf Grade 1 e 2, che sono quelli di livello più alto.”
Gianluigi a questo punto, ti lascio andare, visto che sei in partenza per il prossimo torneo. Ancora grazie e in bocca al lupo!
“Grazie a voi di Tennis World Italia, e crepi il lupo.”
[INTERVISTA di FRANCESCO CURELLO]

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