Secondo titolo stagionale per Martina Di Giuseppe. La giovane tennista laziale, classe 1991, ha trionfato nel torneo 10.000$ di Maiorca, superando in finale una ex top-100 come Laura Pous-Tio (n. 74 Wta nel 2005). Digiu, questo il diminutivo di Martina nel circuito, aveva già conquistato un 10.000$ a Caserta nel mese di maggio. Abbiamo fatto due chiacchiere con Martina, che dal prossimo lunedi dovrebbe entrare tra le prime 450 della classifica Wta.
(Martina Di Giuseppe – Foto Nizegorodcew)
Intervista di Alessandro Nizegorodcew
Allora Martina, raccontaci un po’ questa vittoria di Maiorca. Per come stavi giocando, ti aspettavi un così bel risultato?
“Il torneo della settimana precedente alla mia vittoria, ho giocato veramente molto male. Ho raggiunto però la finale del doppio e giocando più partite e divertendomi, ho ritrovato un po’ di fiducia. Parlando del torneo vittorioso, il primo turno è stato piuttosto agevole, mentre al secondo, contro la francese Perrin, ho giocato davvero molto bene. Poi la fortuna mi ha aiutato parecchio, perché Romina Oprandi si è ritirata. In semifinale, che ho vinto 76 67 63, mi sono trovata in vantaggio nei primi due set per 5-3, ma mi sono incartata entrambe le volte. La mia avversaria di semi, la Ferrer-Suarez, è una classica spagnola “frullatrice”. Il primo set alla fine l’ho vinto al tie-break, ma solo al sesto set-point, mentre il secondo l’ho perso, sempre al tie-break, ma senza matchpoint a favore. Sono stata molto brava a non buttarmi giù dopo aver sprecato tante occasioni e a lottare molto nel terzo parziale, portando a casa l’incontro. La partita è durata quasi 4 ore, credo sia stata la più lunga della mia carriera..”
Quando ho letto che avevi giocato quasi 4 ore ho pensato che la finale sarebbe stata davvero dura. Ero un po’ preoccupato, invece hai battuto la Pous Tio, che è stata top-100, 63 63….
“Ero abbastanza preoccupata anche io.. Invece sono scesa in campo e mi sono trovata bene. Prima di entrare in campo temevo la mia avversaria, perché sapevo che giocava bene. Invece è filato tutto liscio. Io ho giocato molto bene, mentre lei non era in grandissima giornata. Comunque, tornando alla domanda di prima, dopo il primo torneo non avrei scommesso su di me per una vittoria finale…“
Nelle ultime interviste che abbiamo fatto, mi hai detto di avere adesso un atteggiamento in campo più grintoso. E’ cambiato qualcosa anche a livello tecnico e tattico?
“Dal punto di vista mentale sto cercando di essere più grintosa, anche se mi riesce ancora un po’ complicato. Dal punto di vista tecnico e tattico sono migliorato sicuramente e, ti dirò di più, anche il mio back di rovescio, colpo mio naturale, è migliorato ancora. A volte però abuso di questo colpo.. Fisicamente posso e devo crescere ancora moltissimo..”
A proposito di rovescio. Ti ho visto giocare spesso in questa stagione e non riesco ancora a capire se, quando giochi il rovescio coperto, colpisci con una o due mani… Illuminami!
“Oddio, questa domanda me la fanno tutti!!! Anche lì in Spagna… Il passante lo tiro ad una mano, il resto a due.. Ma in realtà non lo so nemmeno io.. Tanto lo gioco sempre in back..”
(Martina Di Giuseppe – Foto Nizegorodcew)
Tornando alla stagione. Hai vinto due tornei e altri buoni risultati, dopo un inizio di 2009 negativo. Come giudici questa annata nel complesso?
“La stagione è da giudicare positivamente, soprattutto se consideri le tante difficoltà avute all’inizio. Direi che come voto potrei darmi un 7,5. Anche se il voto in allenamento è un 5. Non riesco infatti ad essere continua nel corso dei giorni; magari gioco bene un giorno e male i due successivi.. Devo migliorare in questo..”
L’ultima cosa che ti chiedo riguarda la tua famiglia. Francesco Elia, il tuo coach, intervenuto durante la nostra trasmissione Spazio Tennis, ha fatto i complimenti a te per la vittoria, sottolineando l’importanza della tua famiglia, che ti è sempre vicina senza però essere mai invadente.. Vorrei sapere il tuo parere ..
“La famiglia è qualcosa di importantissimo per noi! Personalmente, mi sono sempre stati vicini e hanno cercato di aiutarmi in tutto. Per noi, che facciamo sport, è un qualcosa che da grande serenità e tranquillità, anche nei momenti difficili. Sono stati fondamentali e lo sono tuttora per la mia crescita e li ringrazio per questo. Dopo tutto, anche loro insieme a me fanno dei sacrifici. Se riesco a togliermi qualche soddisfazione, il merito è anche loro….”
Grazie Martina, in bocca al lupo tutto..
“Crepi, un saluto a tutti..“
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