(Fabio Lavazza e Valentine Confalonieri)
di Alessandro Nizegorodcew
Fabio Lavazza, allenatore di Valentine Confalonieri, ci ha raccontato la stagione 2008, progetti e obiettivi, della giovanissima speranza azzurra.
Allora Fabio, come giudichi il 2008 di Valentine?
“Se dovessi dare un voto a Valentine direi un bel 7; un voto determinato dalle prestazioni altalenanti, dovute in parte alla giovane età, in parte alla poca esperienza in campo internazionale.”
Qual è l’aspetto sul quale Valentine deve lavorare di più per salire di livello e cosa credi abbia sensibilmente migliorato durante questa stagione?
“L’aspetto nel quale Vale era più carente l’anno scorso era la ricerca della palla ed il gioco di gambe; abbiamo lavorato molto da questo punto di vista e i risultati si stanno vedendo. Inoltre Vale è migliorata molto nell’utilizzo delle rotazioni e nella precisione sul servizio. Per salire di livello ci sono due elementi sui quali lavorare maggiormente: aumentare la concentrazione durante i match e riuscire ad accettare i propri errori.”
Quali sono gli aspetti sui quali lavorerete di più durante la preparazione invernale?
“Abbiamo iniziato a lavorare molto duramente da circa 10 giorni, in vista della prossima stagione. I programmi per l’inizio della preparazione sono di unire forza ed esplosività muscolare a reattività e rapidità; sarò importante anche il lavoro tattico che stiamo curando: Vale ha bisogno di avere le idee più chiare su cosa fare in campo, in particolare nei momenti chiave degli incontri. A tutto questo, nelle prossime settimane, uniremo lavori di resistenza.“
Quali sono gli obiettivi prefissati per la stagione 2009?
“I nostri obiettivi sono essenzialmente due: il primo è quello di poter partecipare alle qualificazioni degli Slam Juniors il prima possibile; per farlo dovrà entrare tra le prime 500 Wta; il secondo obiettivo è entrare, entro fine anno, tra le prima 400 del mondo.”
Quali credi possano essere le potenzialità di Valentine?
“E’ difficile fare discorsi a medo-lungo termine. Io credo che Valentine possa ripercorrere la carriera di giocatrici come Knapp ed Errani; entrare quindi tra le prime 100 intorno ai 20 anni.”
Quali sono state le migliori prestazioni di Valentine in questa stagione?
“Ne potremmo elencare alcune: ha giocato benissimo contro la Cigui ad Arezzo (63 63), così come contro la Chieppa a Pomezia; ultimamente Vale ha giocato molto bene in Tunisia, superando la Clerico e disputando una partita di ottimo livello contro la Carreras (persa 76 26 76). Quest’ultimo incontro, seppur perso, ha dato molta fiducia a Valentine.”
Fabio, tu lavori all’Accademia di Bob Brett e hai girato parecchi tornei in questa stagione. Quali sono le giovani tenniste, italiane e non, che ti hanno maggiormente impressionato?
“Si, in questi anni ho visto molte ragazze, italiane e non. Quello che salta subito agli occhi è la voglia di arrivare e quindi di fare molti sacrifici, da parte delle ragazze dell’est europa. In Italia rivedo queste caratteristiche in Alice Moroni, che nel 2008 ha incontrato e battuto due volte Valentine, in maniera tra l’altro piuttosto agevole. Alice ha una grinta ed una maniera di affrontare le partite davvero notevole; l’unico dubbio è la non eccellente tecnica, che, mi auguro di sbagliare, potrebbe causare nel tempo qualche tipo di infortunio. Un’altra giocatrice molto forte, che ho avuto anche modo di allenare da Bob Brett, è la croata Petra Martic, classe 1991. La Matric è già vicina ad entrare nelle prime 100. Se dovessi fare altri nomi, risulterei probabilmente banale; comunque dico: Mladenovic, Trevisan, Hendler e, mi auguro di tutto cuore, Martina Caregaro.”
Ciao Fabio e grazie per la disponibilità
“Grazie a te. Vi lascio con una chicca: nel mese di dicembre avremo una quasi top-10 che si allenerà all’accademia; si tratta di Caroline Wozniacki. Speriamo possa essere per Vale un’occasione in più per confrontarsi con il tennis che andrà ad affrontare nei prossimi anni.“
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