(Enrico Fioravante – Foto Nizegorodcew)
Enrico Fioravante è uno dei giovani azzurri da tenere d’occhio in questo 2010. Dopo un buon inizio di stagione, nel 2009, il tennista campano si era infortunato al polso, perdendo gran parte dell’annata agonistica. Dopo una buona preparazione, è tornato in campo questa settimana in Egitto, dove ha superato le qualificazioni prima di arrendersi al primo turno del main draw. Abbiamo avuto modo di scambiare qualche considerazione con Enrico, classe 1990 e attualmente numero 955 Atp.
Allora Enrico, come è andata la preparazione?
“La preparazione è andata abbastanza bene, anche se per la maggior parte ho lavorato solo a livello atletico, a causa di un brutto infortunio al polso che ho subito lo scorso anno (rottura dello scafoide). Ho lavorato molto di più sulla resistenza. Quando ho ricominciato ad allenarmi a pieno ritmo, mi sono potuto concentrare sulla quantità e sugli schemi di gioco.”
Su quali aspetti del tuo gioco devi lavorare maggiormente e in cosa ti senti invece cresciuto?
“Devo sicuramente migliorare il servizio e gli spostamenti laterali, anche se considerata la mia altezza (oltre 190 cm) non mi muovo proprio cosi male. Rispetto allo anno scorso mi sento molto più forte nei colpi da fondo, sopratutto nel diritto; anche di rovescio sto giocando molto bene…“
Primo torneo in Egitto, prima qualificazione, anche se poi sei stato eliminato al primo turno. Quali le tue prime sensazioni?
“Al primo torneo mi sono sentito subito bene. Devo dire che qui in Egitto gioco sempre bene, anche se c’è tanto vento e i campi sono un disastro.”
Torniamo al tuo infortunio al polso dello scorso anno. Come ti senti adesso a livello fisico in generale?
“A livello fisico sto bene. Mi sono allenato molto e spero di essere piu fortunato. Lo scorso anno sono scivolato per terra mentre giocavo e il polso, rimasto sotto, mi si è rotto. La fortuna non mi ha assistito nel 2009, come invece spero faccia nel 2010.”
Come sarà impostata la tua programmazione?
“La mia programmazione si baserà ad inizio anno solo sui futures, per cercare di fare piu punti possibili. Successivamente dovrò giocare la serie A2 per il mio circolo, il Tennis Club Napoli, e quindi grazie alla federazione avro qualche wc nei futures in Italia. Da giugno in poi cercherò di giocare anche qualche quali ai challenger, alternati sempre ai futures.”
Nello specifico quali saranno i tuoi prossimi tornei?
“I miei prossimi tornei saranno quelli in Italia. Inizierò da Roma, per poi prendere parte al challenger da 35.000$ del mio circolo a Napoli. Poi tornerò a giocare futures.”
Per concludere, facendoti un grande in bocca al lupo, raccontaci i tuoi obiettivi per il 2010..
“Non parlo di classifica perché se giochi bene la classifica arriva da sola. Il mio obiettivo è di giocare bene senza infortunarmi e di giocare tanti tornei. Crepi il lupo! Grazie… Un saluto a tutti i lettori di Spazio Tennis…“
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