di Alessandro Nizegorodcew
Ekaterina Ivanova, classe 1987, ha trionfato la settimana scorsa nel 50.000$ di Mestre. La ventenne russa (compirà 21 anni il 18 dicembre) ha disputato sino ad oggi un’ottima stagione, che le ha permesso di attestarsi al numero 160 delle ultime classifiche Wta. Il risultato di maggior prestigio è stato certamente il terzo turno a Barcellona, partendo dalle qualificazioni. In quell’occasione Ekaterina aveva superato nell’ordine Schaefer, Maes, Brengle, Garbin e Kondratieva. Spazio Tennis è andato a conoscere Ekaterina Ivanova..
Ekaterina, raccontaci qualcosa sulla tua carriera..
“Ho iniziato a giocare a tennis a 4 anni nella mia città natale, Mosca. Il mio prima maestro, che tuttora è il mio allenatore, è stato mio padre. A livello giovanile ho giocato solamente a livello under 14 e sono stata numero 6 del mondo. Con la Russia ho vinto la winter cup under 14. Dai 13 ai 16 anni mi sono allenata nell’accademia di Sanchez Casal.”
Come mai non hai giocato i tornei junior under 18?
“Ho iniziato a giocare i tornei da 10.000$ subito, dai 14 anni in poi. Il motivo è molto semplice: non avevo soldi per girare e ho preferito quindi disputare tornei Wta vicino casa o comunque non troppo lontano dalla Russia; in più, nel periodo di cui ti parlavo, ho giocato parecchi tornei in Spagna.“
Come descriveresti il tuo stile di gioco?
“Sono molto aggressiva in campo anche se riesco a difendermi in maniera ottimale quando è necessario. Il mio colpo migliore è decisamente il rovescio a due mani, con il quale riesco a procurarmi la maggior parte dei punti.”
La vittoria di Mestre. Nel corso del torneo hai superato delle ottime giocatrici, come Tathiana Garbin. Cosa ci racconti di questo torneo?
“E’ uno dei tornei più belli e meglio organizzati in tutta Europa. Sono contentissima di aver vinto; ho giocato un tennis veramente fantastico durante tutta la settimana. La partita più dura è stata quella contro la Garbin, che è veramente una grandissima giocatrice. E’ stato un incontro molto spettacolare.”
Quali sono a tuo avviso le migliori giovani giocatrici, pronte a fare bene nel circuito maggiore?
“Ti faccio un solo nome, quello in cui credo di più: Anastasia Pavlyuchenkova”
Quali sono i tuoi obiettivi per questo finale di 2008?
“Il mio obiettivo è avvicinare il più possibile le prime cento; vorrei giocare gli Australian Open in tabellone. Per farlo adesso disputerò tre tornei in Francia, cercando di racimolare il maggior numero di punti.“
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