(Roberto Marcora – Foto Nizegorodcew)
Di Roberto Commentucci
Roberto Marcora b. Marco Viola 75 64
Vittoria convincente di Roberto Marcora su un Marco Viola apparso piuttosto nervoso. Dopo un primo set molto tirato, giocato punto a punto, Viola è calato alquanto nella seconda partita, commettendo molti errori e lasciando strada al giovane lombardo.
Enrico Fioravante batte Filippo Leonardi 36 63 61
Il potente campano Fioravante, classe ’90, ha iniziato un pò teso, giocando corto, ma poi ha alzato il livello, specie con il diritto, e pur senza brillare ha avuto la meglio sul bravo Leonardi, che ha messo in mostra un discreto rovescio bimane ma anche un gioco un pò troppo leggero. Enrico dopo la partita ci ha dichiarato: “Ho sofferto anche oggi, come ieri contro Russo, ma sono contento, perché con lui avevo già perso. Non riesco ad essere incisivo, vengo dal veloce indoor (Future di Trento, ndr) e la palla mi va poco. Però sono contento delle mie condizioni fisiche, mi sento molto bene e ho solo bisogno di fare partite“.
Riccardo Bellotti b. Alex Colella 62 75
Alessandro Colella non ha ripetuto la bella prova fornita nel primo turno, quando aveva estromesso la tds n.1 del tabellone di quali Tim Goransson. Il piemontese classe ’92 ha giocato un primo set molto contratto, con un atteggiamento tattico troppo passivo, ma poi è riuscito ad agganciare il suo avversario (l’italo-austriaco Roberto Bellotti, di un anno più anziano) e ne è venuto fuori un secondo set molto intenso, con Bellotti sempre in forcing e Colella trincerato a fondo campo che prendeva tutto e rincorreva l’impossibile. Alla fine la superiore qualità tecnica di Bellotti ha avuto la meglio sul gioco più fisico del mancino piemontese, che è davvero coriaceo in difesa, ha una palla arrotata e piuttosto pesante ma che ha anche mostrato un repertorio tecnico piuttosto scarno e soprattutto una posizione in campo oggi troppo lontana dalla riga di fondo.
Roberto Bellotti dal canto suo ha suscitato una discreta impressione: un ottimo ordine tattico, un buon senso geometrico, due fondamentali fluidi e puliti (fra cui spicca un diritto piuttosto penetrante), un servizio solido e continuo e una buona sensibilità, sia nelle palle corte, sia nei pressi della rete. Stacca con disinvoltura la mano dal rovescio bimane e sa fare bene molte cose, sebbene il suo gioco manchi per ora di potenza. Roberto è alto qualcosa meno di 1,80, si muove molto bene ma non ha una struttura fisica particolarmente potente. In prospettiva, deve mettere un pò di muscoli.
Dopo il match Bellotti, un biondino molto allegro e dalla faccia pulita, ci ha raccontato la sua storia. “Sono nato a Vienna, ma mio papà è italiano, di Riva del Garda, mentre mia mamma è slovacca. Mi alleno a Vienna, nel team di Stefan Koubek (classe ’77, ex top 20 Atp), con cui gioco appena posso. Sono un giocatore da veloce, ma me la cavo bene anche sulla terra. Il mio colpo migliore è il diritto (ma anche il rovescio bimane è molto ben costruito, ndr.) e il mio tennista preferito è Fernando Gonzalez. Gioco per l’Italia da gennaio, dopo una lite tra i miei genitori e la federazione austriaca. Ho il doppio passaporto, e così ho potuto scegliere. Ho scelto l’Italia. Giocherò il campionato a squadre con l’ATA Battisti Trentino e spero di finire l’anno fra i primi 500 del mondo. Un saluto a tutti i tifosi italiani”.
(Riccardo Bellotti – Foto Nizegorodcew)
Altri Risultati:
Valenti b. Sattanino 64 61
Rumenov-Payakov b. Franco 60 60
Fidirko b. Rubino 63 62
Capone b. Sanchez 64 62
Giraudo b. Marchegiani 62 64
Sugli altri campi, in attesa del sorteggio del main draw, numerosa pattuglia di tennisti azzurri intenti ad allenarsi: Gianluca Naso, Francesco Aldi, Marco Crugnola, Daniele Giorgini. Spettacolare un set di allenamento fra Aldi e Giorgini, con scambi intensissimi. Livello tecnico davvero molto alto per un Future.
Ecco i sorteggi degli azzurri in main draw:
Klizan (1) – Tenconi
Naso (wc) – Fidirko
Marcora(q) – Jaziri
Vagnozzi (5) – Rumenov Payakov (q)
Crugnola (3, wc) – Fabbri
Giorgini – Bellotti (q)
Micolani (wc) – Valenti (q)
Goffin (8) – Capone (q)
Comporto (wc) – Picco
Marrai – Leonte
Aldi (4) – Luncanu
Galvani (7) – Cabal
Giraudo (q) – Migani
Fioravante (q) – Eitzinger
Queste le dichiarazioni di Roberto Marcora, dopo il match di ieri. Roberto ci ha raccontato la sua storia, le prime impressioni riguardanti la vita nel circuito e le sensazioni sui propri miglioramenti tecnici e tattici:
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