Cronache da Wimbledon – Volume 9 – Le parole di Fognini ed Errani

Sara Errani
Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Fabio Fognini e di Sara Errani dopo i loro match vincenti disputati martedì a Wimbledon
Fabio Fognini

Sara Errani

Qui di seguito l’intervista redatta da Calogero Campione, che ha trascritto la conferenza stampa di Sarita per Tennis.it
Sara Errani: “I Campi sono già rovinati”
Londra – La spendida giornata di ieri per i colori italiani, che ha ampiamente riscattato la falsa partenza di lunedì, porta la firma di tanti azzurri, tra le quali quella della coriacea romagnola Sara Errani. La ventitreenne bolognese, testa di serie numero 32 del seeding, ha rispettato il pronostico superando agevolmente la francese Julie Coin, numero 95 del ranking Wta. Una buona vittoria per “Sarita” (come affettuosamente la chiamano in Spagna), dotata di un gioco che poco si addice all’erba ma anche di una grinta e di una tenacia senza eguali. La Errani ha servito discretamente (81% di prime da cui ha tratto il 74% di punti) ed ha sbagliato poco (13 errori a fronte di 18 colpi vincenti). Deficitario, invece, il rendimento sulla seconda di servizio (42% dei punti). Sara ha chiuso il match in un’ora e diciotto minuti di gioco. Ecco cosa ha dichiarato nel dopo-gara.
Parliamo del momento più difficile dell’incontro. All’inizio del secondo set lei ha avuto la possibilità di volare sul 3-1. Com’è andata?
In quel frangente lei serviva molto bene tant’è che ha realizzato molti aces. Io, al contrario, ho faticato molto per tenere i miei turni di battuta e ho dovuto fronteggiare alcune palle break. Quando le ho tolto il servizio sul 3-3, però, lei è calata un pò.
Come giudichi la stagione sull’erba?
Ho giocato bene a Birmingham dove ho vinto due partite difficili prima di cedere alla Rezai che era in gran forma. Contro la Bammer, la settimana scorsa (primo turno a Hertogenbosch, ndr), è stato un match duro e lottato nonostante il punteggio sia stato netto. Lì ho servito male e sull’erba questo lo paghi.

Cosa ne pensi dell’erba di Wimbledon, giudicata troppo lenta?
A Birmingham la superficie è più veloce, mentre ad Hertogenbosch le condizioni sono molto simili a quelle di Wimbledon. Però il campo in cui ho giocato oggi era già distrutto, c’erano dei punti in cui l’erba non si vede più. Io sono scivolata un paio di volte. Mi chiedo quali saranno le condizioni dei campi fra un paio di giorni.
Ti senti più a tuo agio su un campo più lento?
Beh, sì dai, un pò più lento è meglio perchè riesci a giocare un pò più da fondo. E’ però vero che bisogna giocar bene perchè sull’erba tirano tutte veramente forte.
Sull’erba probabilmente la tua arma migliore è il rovescio…
Si, si, col rovescio riesco a fare più male rispetto al dritto.
Al prossimo turno affronterai la Parra Santonja. Cosa ne pensi?
Ci ho giocato quest’anno a Bogotà e ci ho perso e un’altra volta in un torneo da 25.000$ qualche anno fa perdendo anche in quell’occasione. Lei serve molto bene e gioca dritto e rovescio entrambi a due mani. Qua si trova a suo agio e quest’anno sta giocando molto bene. Era molto indietro in classifica ed è salita tanto. E’ sicuramente in fiducia.
In bocca al lupo Sara!

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