Cronache da Wimbledon – Volume 4 – “Ho Studiato Roger in Dvd”

Alejandro Falla
Wimbledon (Londra) – Chissà che anche in Colombia adesso non si cominci a parlare di tennis, come accaduto in Italia in queste ultime settimane. Se è vero che una vittoria di uno Slam non è paragonabile ad una quasi eliminazione del re di Londra, è pur vero che i risultati ottenuti negli ultimi mesi da Alejandro Falla e da Santiago Giraldo stanno avendo una grande risonanza mediatica anche nel loro paese. I due ragazzi sudamericani sono allenati dall’ex giocatore spagnolo Marcos Gorritz, che ne sta esaltando le caratteristiche come richiesto dalla federazione colombiana qualche tempo fa. Se Giraldo ha incantato sulla terra europea, Falla ha oggi rischiato di mettere a segno la più grossa sorpresa degli ultimi 10 anni di tennis internazionale. Ma sul più bello il sogno si è infranto… Qui di seguito alcune delle dichiarazioni di Alejandro Falla in conferenza stampa, subito dopo aver mancato l’occasione della vita. (Articolo in partnership con Tennis.it)
Quali sono le tue prime impressioni sul match?
“Credo di aver giocato una grandissima partita. Anche Federer, alla fine del match, mi ha detto che secondo lui avevo giocato in maniera fantastica. Ho servito per il match e so di aver avuto una grandissima occasione.”
Cosa ti è mancato per vincere?
“Non ho sfruttato le occasioni che mi sono creato. Stavo giocando molto bene, riuscendo a mettere molta pressione sulle spalle di Roger. Ho cercato sempre il vincente e quasi sempre sono riuscito ad ottenere il punto. Anche quando serviva lui riuscivo ad essere molto aggressivo. Devo dire che mi ha aiutato moltissimo l’allenamento della mattina con l’ucraino Stakhovsky, che ha vinto settimana scorsa un Atp sull’erba ed è in grandissima forma. Mi ha messo in palla e ho iniziato alla grande l’incontro con Federer.”
Cosa è successo sul 5-4 al quarto set, quando hai servito per il match?
“Probabilmente ho pensato troppo. Mi sono messo a pensare che era una grande occasione poter battere Federer proprio qui a Wimbledon. Ho tentennato un momento e lui da grande campione non si è lasciato pregare e ha rimontato.”

Durante il match hai anche avuto dei problemi fisici? Cosa è successo?
“Ho chiamato il fisioterapista per una contrattura che ho da qualche tempo, ma non è nulla di grave. Nulla che abbia davvero compromesso il mio tennis.”
Rispetto agli ultimi due match (in poche settimane) in cui hai affrontato Federer, le cose sono andato in maniera del tutto differente. Cosa è cambiato?
“Ogni match contro di lui sono cresciuto, imparando dai miei errori. Anche a Parigi, al Roland Garros, non avevo giocato affatto male ed ero anche andato a servire per il primo set. Ho studiato molto attentamente i dvd dei match precedenti, individuando le chiavi tattiche su cui insistere e oggi le ho indovinate quasi tutte. Ho cercato di fare il miglior gioco sempre. Ho seguito la giusta tattica per l’intero arco dell’incontro.”
A prescindere dal risultato, come è stato giocare contro Federer sul centrale di Wimbledon?
“E’ stato straordinario. Giocando poi così bene come ho fatto è stato tutto più bello. Mi sono divertito tantissimo e sono contento del tennis che ho potuto mostrare al pubblico.”
Per concludere una domanda sulla Colombia. Dopo questo exploit nel tuo paese inizieranno a seguire anche il tennis, oltre agli sport nazionale calcio e ciclismo?
“In Colombia in realtà il tennis è abbastanza seguito, ma è ovvio che l’obiettivo è quello di riuscire a salire sempre più nel ranking, sperando che il movimento si possa ampliare sempre di più. So che oggi tantissime persone hanno visto il match in tv e questo fa sicuramente un immenso piacere”

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