Per introdurre l’intervista realizzata a Corinna Dentoni ho recuperato le poche righe che avevo scritto su di lei dopo la vittoria all’Avvenire del 2005:
Il tennis italiano ha forse trovato una nuova protagonista. Corinna Dentoni ha vinto il torneo dell’Avvenire, undici anni dopo Alice Canepa, l’ultima azzurra ad aggiudicarsi l’ambito trofeo juniores. “L’Avvenire non sbaglia mai un pronostico” ha ripetuto spesso Rino Tommasi, ed in effetti 50 tornei del grande slam sono stati conquistati da 14 tra giocatori e giocatrici usciti vincitori dal Tc Ambrosiano di Milano; da Wilander, Panatta, Borg, Noah, Coria tra gli uomini a Hingis, Capriati e Martinez tra le donne. Non ne abbiamo la certezza, ma la speranza è quella di non sorprenderci tra qualche anno di leggere il nome di Corinna accanto a quelli di questi grandi campioni, che hanno preso letteralmente il volo proprio dall’Avvenire. Il suo sogno è vincere Wimbledon? Di certo dovrà rimanere con i piedi per terra, mentre noi già oggi iniziamo, senza farci sentire, a sognare insieme a lei
Il sogno è intatto, non c’è che dire, anche se inizia un po’ a scricchiolare, analizzando il rallentamento nell’ascesa in classifica di Corinna. Durante il torneo da 25.000$ svoltosi al Tevere Remo a Roma l’abbiamo avvicinata per i microfoni di Nuova Spazio Radio e “Ho scelto lo Sport”
“Il mio rallentamento in classifica è dovuto ad una serie di fattori, 3 in particolare: prima di tutto ho avuto un probelma al ginocchio; ho poi cambiato struttura di allenamento, visto che non mi trovavo più bene col mio vecchio maestro (Gianluca Rossi, n.d.r.); e terzo motivo mi sono dedicata ai tornei junior del Grand Slam, scelta che ritengo sia stata molto importante.”
Ma chi è Corinna Dentoni?
“Gioco a tennis da tantissimo tempo, praticamente da sempre. Da quando ero piccola ho impostato il mio tennis in maniera aggressiva cercando sempre il punto e limitando gli errori. Ho delle difficoltà con la prima di servizio e le percentuali sono spesso molto basse. E’ sicuramente la cosa che devo migliorare di più. La giocatrice che ammiro di più, anche se so che a molti è antipatica, è Maria Sharapova: è bravissima, gioca benissimo e ha un carattere di ferro, anche se non si avvicina molto al mio stile di gioco perchè tira tutto. Delle grandi forse quella a cui sono più vicina sul piano del gioco è la Hingis.”
Una scelta sempre difficile quella di fare la professionista, perchè comporta il viaggiare sempre da quando si è veramente piccoli e i sacrifici da fare sono tanti
“La scelta inizialmente è stata difficile. Sono stata in difficoltà per un periodo, ma adesso sono convinta giorno dopo giorno di quello che faccio e vorrei girare il mondo ancora di più; si imparano tante cose, si conoscono posti meravigliosi come New York e Miami. Si ora sono convinta.”
In bocca al lupo Corinna per la seconda parte di stagione dove speriamo tu possa avere tante soddisfazioni e grandi vittorie
“Crepi. Grazie, i prossimi tornei saranno Monteroni D’Arbia che è un 25.000$ e poi forse chiederò la wc a Rimini che è 75.000$. Il mio obiettivo stagionale è entrare nelle prime 300 del mondo; so che è molto difficile ma ci proviamo. Ciao a tutti”
Intervista realizzata da Alessandro Nizegorodcew e Matteo Torrioli
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