Byamulet, Be Your Amulet. Nasce il nuovo brand di abbigliamento tennistico ispirato al forte legame tra lo sport e la scaramanzia, lo stretto rapporto tra gli atleti e i portafortuna. A pochi giorni dallo sbarco ufficiale dei prodotti sul mercato, abbiamo contattato Fabrizio Rosini, il fondatore del brand con un passato (e un presente) sui campi da tennis.
Chi è Fabrizio Rosini?
“Sono un ragazzo di 24 anni di Napoli, laureato alla triennale, che studia Economia Aziendale all’Università Federico II. Contestualmente al percorso di studi ho portato avanti diverse passioni: il tennis, tanto che ancora mi diletto nel circuito open campano e disputo la Serie B con il Tennis Club Petrarca, e un progetto lanciato quest’anno, il nuovo brand d’abbigliamento tennistico Byamulet”.
Possiamo dire che, sin’ora, il tennis sia stato la tua vita?
“È stato sicuramente una parte importante della mia vita sino ad oggi. Ho iniziato a giocare a 7 anni e non ho mai smesso. Il tennis è stato una vera e propria scuola per me, come per tutti i ragazzi che praticano sport a livello agonistico sin da piccoli. Ho accumulato tantissime esperienze che mi hanno fatto crescere, ho visitato molti posti nuovi e conosciuto molte persone con le quali ho mantenuto ottimi rapporti. Oggi il tennis occupa uno spazio minore all’interno delle mie giornate, ma in tutto ciò che faccio sfrutto gli insegnamenti che questo sport mi ha dato. Lo sport individuale permette di sviluppare una serie di capacità come la tenacia e l’attitudine ad affrontare le problematiche in un certo modo. È stata la migliore palestra in cui sarei potuto crescere e so che questo mi aiuterà anche in futuro”.
Come nasce l’idea di Byamulet?
“Nasce da un concetto semplice ma curioso: il legame tra lo sport e la scaramanzia. Moltissimi sportivi hanno dei riti scaramantici. Cristiano Ronaldo quando entra in campo fa sempre 4 balzi ginocchia al petto, Nadal è maniacale con le bottigliette: è un elemento presente nelle carriere e nelle abitudini degli sportivi. Io stesso sono molto scaramantico in campo: mi siedo sempre sulla panchina del giocatore che ha vinto la partita prima della mia, uso sempre lo stesso completino finché non perdo… Sì, lo stesso completino. Una volta a 14 anni in un torneo di Roma del circuito Nike Junior Tour avevo doppio turno: vinto il primo match, mi misi a lavare la maglietta per il secondo incontro, il programma due ore dopo. Vedendomelo fare, il mio maestro mi disse di fermarmi e mi prese in giro dicendo che ‘l’effetto fortunato della maglietta era finito’. Lo ascoltai, cambiai maglietta e persi”.
Qual è il significato del nuovo brand da te fondato?
“Fare in modo che un giocatore di tennis si possa legare ad un prodotto che rappresenta un portafortuna. Come? Mediante la presenza di un amuleto sul prodotto stesso. Per il momento è uscita la prima collezione da uomo Byamulet che presenta come amuleto di riferimento il corno, un simbolo portafortuna antichissimo. Inoltre Byamulet vuole regalare ai clienti un’esperienza di acquisto differente: viene offerto un prodotto di qualità con la presenza di un amuleto, il tutto consegnato all’interno di bag di cotone (che possono poi essere riutilizzate) con un libretto che narra la storia dell’amuleto. Il cliente si può appassionare alla storia e comprendere le origini dell’amuleto, che sarà il suo nuovo portafortuna. Lo stesso nome del brand trasmette un concetto importante: il significato di Byamulet è ‘Be Your Amulet’, cioè ‘Sii Il Tuo Amuleto’. Perché il giocatore identifica nell’amuleto il portafortuna, ma alla fine è lui che scende in campo con il compito di portare fortuna a se stesso”.
Quali sono le difficoltà che questo progetto punta ad abbattere?
“Ci sono numerose difficoltà, come in ogni nuovo progetto. Byamulet, poi, entra in un mercato particolarmente complicato: ci sono marchi storici, di qualità, marchi con una reputazione forte e consolidata. Ciononostante penso che possa rivelarsi un progetto vincente per l’attenzione al cliente e per la qualità dei prodotti che offriamo. Vedo questa sfida come un match da sfavorito: sono riuscito a vincerne alcuni negli anni, spero di riuscirci anche stavolta. L’importante è puntare sulla qualità e impegnarsi al 100% affinché il cliente sia contento e soddisfatto non solo dei prodotti, ma anche dei servizi offerti assieme ai prodotti stessi. Il cliente è al centro del progetto: siamo pronti ad affrontare le difficoltà che si presenteranno, consapevoli dei nostri mezzi”.
Ci sono già tennisti che hanno scelto Byamulet?
“Sì, per ora abbiamo Tomislav Brkic (299 del mondo con Best Ranking al numero 136) e 5 giocatori professionisti che alla fine del 2018, prima dell’istituzione dell’ITF World Tennis Tour e la conseguente rivoluzione della classifica ATP, gravitavano tra la posizione numero 400 e la 500 del ranking. Parlo di Nerman Fatic, Davide Galoppini (fondamentale nel processo di fondazione del brand), Antonio Massara, Dante Gennaro e Sergio Martos Gornes. Inoltre vestiamo la squadra di Serie B del Tennis Club Petrarca. Sono molto contento di questi ragazzi che si sono mostrati estremamente collaborativi e disponibili a sostenere il progetto. Il team Byamulet è composto da grandi ragazzi”.
Facebook: Byamulet
Instagram: Byamulet_official
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