dal Foro Italico, Alessandro Nizegorodcew
Questa volta non posso sbagliare: crema solare (anche se il danno ormai è fatto), pantaloncini da tennis, bottigliono d’acqua nella borsa, toast con prosciutto e sottiletta preparato a casa e, ovviamente, Ace Cube 2014 da consegnare.
Arrivo al Foro Italico intorno alle 10.45 e Gianluca Mager ha già finito. Ieri Diego Nargiso, suo coach, mi aveva detto: “Gianluca gioca sul campo 3, oggi è stato un po’ come lo storico campo n.2 di Wimbledon, la tomba dei campioni, hanno perso tutte le teste di serie…“. A Mager probabilmente la scaramanzia interessa poco però: 6-0 6-1 a Garzelli e turno superato. Le prequalificazioni quest’oggi verranno allineate ai quarti di finale. In sostanza chi perde è fuori da tutto, chi invece arriva a domani avrà sicuramente la chance del tabellone consolation.
Federico Gaio sta chiudendo il proprio match con il bravo Fabrizio Ornago 7-5 6-2, mentre rimango impressionato da Verena Meliss (classe ’97) che, seppur sconfitta da Jasmine Paolini, mette in mostra doti tecniche notevoli: i colpi in accelerazionie sono impressionanti e l’atteggiamento tattico iper offensivo. Piccole Giorgi crescono, complimenti a Manuel Gasbarri per la costruzione tecnico-tattica della giocatrice, davvero molto molto interessante in prospettiva. Mi ha colpito anche Jessica Pieri, che nonostante pesasse 145 chilogrammi meno di Gioia Barbieri, ha saputo tenere testa alla prima favorita delle prequali per un’ora abbondante. Incontro intanto il mitico Matteo “Grigo” Grigatti e Giovanni Di Natale di Supertennis Tv. Grigo deve subito allontanarci per sistemare un problema al livescore, ma la sua frase “poi dite che non lavoro mai” non ci ha pienamente convinto.
Inizia Matteo Donati, molto atteso dopo la bella finale al challenger di Napoli. Il primo set è ben giocato e Prader deve cedere 6-1, mentre nel secondo, più equilibrato, il piemontese si impone 6-4. Non possono mancare 4 chiacchiere con coach Massimo Puci, dal quale ogni volta c’è da imparare qualcosa a livello tecnico. Sentirlo parlare di tennis è un insegnamento continuo. Mentre Edorardo Eremin annichilisce il pur bravo Bortolotti e la Dentoni rischia molto ma esce vittoriosa con la Bernardi, incontro finalmente il prode Roberto Commentucci e, a seguire Daniele Palizzotto e Claudia Faggioni. Intanto però è tempo di premiazione per Matteo Donati, vincitore lo scorso anno dell’Ace Cube come Miglior Under 21 Maschile.
Mi sposto qualche minuto a seguire gli ultimi istanti dell’allenamento di Quinzi con l’allenatore Matthias sotto lo sguardo della mamma. In allenamento è impressionante…
Mi chiama Commentucci: “C’è qui una ragazza toscana dagli occhi grandi che reclama il proprio premio”. Accordo tra il campo 1 e il campo 3, la postazione perfetta per seguire tutti e 4 i campi dove sono in corso i match. E’ la postazione rinominata Commentucci-Garbin. Nel frattempo Gianluigi Quinzi batte nettamente Miccini nel derby marchigiano, così come la Ferrando elimina la Dabjia. Consegno l’Ace Cube a Martina Trevisan mentre Commentucci mi paragona a Michele Strogoff.
La Camerin, stoica ed eroica, dopo aver battuto proprio la Trevisan ha sconfitto oggi in rimonta Martina Caregaro. La valdostana era avanti 6-4 4-1 e poi nel terzo è stata 5-4 e 6-5 sempre con il servizio a disposizione ma non ha giocato, se non a tratti, un grande match.
Intanto sul campo accanto (come detto ne potevamo vedere 4 contemporaneamente), Martina Di Giuseppe vince un punto col tweener e un altro con un rovescio lungolinea a una mano sulla riga. Totalmente estasiato pongo il mio sguardo verso Nastassja Burnett che chiude 6-2 6-4 con Alice Balducci. Sul campo 2, intanto, terza guerra mondiale tra Papamichail e Sabino.
Mi siedo con Grigo a seguire Capecchi-Napolitano.
Grigo: “Com’è sto Capecchi?”
Nize: “Non è male, non un fenomeno, è un buon ’95 in crescita”
Nei primi tre giochi Capecchi tira a due all’ora e non prende mai il campo e Napolitano mette in fila vincenti su vincenti. Mentre Grigo prova a sbeffeggiarmi vado via perché devo scrivere per IL TEMPO e soprattutto ho la macchina lontana (e un ginocchio dolorante). Noto dal livescore che Capecchi ha clamorosamente vinto 10-8 il tie-break del primo set e provoco Grigo su whatsapp. “Hai visto Capecchi? Che fai non rispondi?” Tra una presa in giro e l’altra un’altra giornata al Foro Italico finisce e tra pochissime ore sarà ancora tennis dal vivo…
RISULTATI, TABELLONI E ORDINE DI GIOCO
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