(Trani – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew (inviato a Trani)
10) Il volto (e gli incubi) di Aguilar
Al momento del sorteggio del tabellone principale di Trani, si narra di un Jorge Aguilar che, avvicinatosi al mani draw, non abbia per nulla nascosto il proprio disappunto, vedendosi associato al nome di Flavio Cipolla. Dopo essere stato “scherzato” pochi giorni fa a San Marino (76 60 per il romano), Aguilar ha vissuto lo stesso incubo anche in Puglia, ritirandosi sul 76 40 per Flavio, pur di non subire lo stesso parziale della settimana precedente. Da segnalare che in entrambi i match Aguilar era in vantaggio 5-2… Cipolla sarà il suo incubo ricorrente.
9) Gigolò
Le divise dei giudici di linea non sono propriamente le più belle mai viste in giro per tornei. La scritta Gigolò su alcuni fisici non esattamente scuoterei (eufemismo di livello assoluto!) non rende al meglio. Se poi ci si mette anche un look decisamente “particolare”…
8 ) Il wi-fi non è per tutti
Dopo una giornata intera senza collegamento internet al circolo, mando un sms in mattinata (mercoledì) all’ottimo addetto stampa Mino Dell’Orco, che mi conferma il hi-fi finalmente funzionante. Recatomi allo Sporting Club, però, mi viene detto che c’è un limite di computer che possono essere collegati in rete e che quindi la password del wireless non può essermi assegnata. Cerco di far capire che sono venuto da Roma a Trani per lavorare, che sono un giornalista, ecc… Alla fine riesco a convincerli ma.. quanta fatica!
7) Il passante di Fabbiano
Matteo Trevisan e Thomas Fabbiano (un paio di ore dopo la maratona tra il toscano e Di Mauro) hanno vinto un bellissimo match di doppio contro Ciric e Tosic (che lunedì avevano eliminato Cipolla e Vagnozzi). Durante il super tie-break, sul punteggio di 8-9, Tommy ha dovuto annullare un match poni grazie ad un colpo straordinario. Il pugliese si trovava sulla destra, nei pressi della rete; una voleé avversaria glie è giunta praticamente addosso, anche se non velocissima. Tommy se l’è fatta passare praticamente sotto il braccio tornando indietro (impossibile colpirla al volo, perché in contro tempo) e ha lasciato partire un diritto lungo linea pazzesco, che ha lasciato esterrefatti il pubblico, Trevisan, i due avversari e probabilmente anche se stesso.
6) Acqua Calda
Impossibile avere dell’acqua fresca a Trani. Per il pubblico potrà anche essere un problema sopportabile, ma per i giocatori, sotto il sole cocente, non è facile da accettare..
(Flavio Cipolla – Foto Nizegorodcew)
5) I tabelloni segna-punti
Ottimi anche i tabelloni segna-punti per quanto riguarda la giornata di lunedì e martedì. Il 5 e il 6 non funzionavano e quello che vedete nella foto è ciò che il pubblico ha potuto ammirare. “Ah, Flavio vince 8 a 6!?”
4) “Se io dovrei scegliere”
Bellissime situazioni vengono a crearsi la sera a Trani, nei bellissimi (e molto economici, per fortuna) ristorantini all’aperto vicino al porto e alla splendida cattedrale (nella foto in apertura di articolo). In un attimo di silenzio, una signora urlando a proposito della proprio ordinazione si lascia andare ad “Se io dovrei scegliere…” Impossibile non scoppiare a ridere…
(Jerzy Janowicz – Foto Nizegorodcew)
3) Janowicz futuro campione
Il giocatore che più ci ha impressionato è stato il polacco Jerzy Janowicz. Non lo avevamo mai visto dal vivo, ma oltre ad essere altissimo e potentissimo (servizio sempre oltre i 200 km/h) riesce a muoversi molto bene e ad accelerare su palle bassissime (come ad esempio sui back perfetti di Arnaboldi, davvero inerme ieri sera di fronte ai bolidi del polacco). Io e Nicola Corrente sentenziamo: “Questo arriva!”
(L’attore John Lithgow e, accanto, l’arbitro inglese presente a Trani)
2) Dexter Rules
Per chi conosce la serie tv Dexter (e in particolare l’incredibile quarta stagione) sarà semplice riconoscere la somiglianza (impressionante!) tra l’arbitro inglese (di cui non conosco il nome, qualcuno mi venga in soccorso) e l’attore John Lithgow, antagonista di Dexter Morgan.
1) Le Corde di Filo
L’incordatura di Filippo Volandri ha sempre fatto sorridere e discutere gli appassionati. Ieri per la prima volta abbiamo assistito alla conversazione tra Filo e l’incordatore. “Fammela a 14,5 Kg, che a 13,5 mi scappa!”.. Per la serie, se chiunque di noi giocasse con una racchetta incordata a 14,5 Kg, la pallina finirebbe nello splendido mare pugliese!
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