(Todi e le sue due chiese…)
di Alessandro Nizegorodcew (inviato a Todi)
La due giorni umbra non è stata ricca soltanto di diritti e rovesci, ma anche di alcuni “dietro le quinte” divertenti ed interessanti. La nostra idea è quella di farvi vivere il circuito, che sia Atp, Wta, Itf o Challenger, in maniera “nuova” e soprattutto diversa dal solito. Ecco qui le 10 cose che ci hanno colpito del torneo di Todi.
10) Le Chiese di Todi. Il panorama che si può vedere dal circolo umbro è davvero molto suggestivo. Dal campo, infatti, guardando verso l’alto si può ammirare la cittadina di Todi, con le sue chiese due splendide chiese (Cattedrale della Santissima Annunziata e la Chiesa di San Fortunato). Splendide appunto, da ammirare, ma non mentre si gioca. Perché quando si sbagliano due diritti sotto la rete e si guarda in alto, dall’ammirazione si passa a…
9) Daniele Giorgini. Il tennista marchigiano sta vivendo la sua miglior stagione da professionista, ma a Todi ha incontrato una giornata no (oltre ad un ottimo avversario: Rufin). Dopo un comodo diritto tirato in rete su una palla break, l’azzurro ha iniziato a “richiamarsi” ad alta voce, ma con pacatezza: “Daniele! Daniele! Daniele Giorgini! Daniele! Daniele Giorgini!” (chi conosce il personaggio si sarà certamente immaginato la scena ridendo..)
8 ) Il Talento di Viola. Come Daniele Giorgini, anche il veneto Matteo Viola sta vivendo la sua migliore stagione professionistica in questo 2010. Teo, che a Todi ha perso al primo turno, è però stato il miglior giocatore in assoluto nel match di calcetto disputatosi martedì. Abbiamo chiesto a Naso chi fosse a suo avviso il tennista più forte con i piedi e il siciliano non ha avuto dubbi: “Matteo Viola, altra categoria”. A questa frase, Arnaboldi si è risentito: “Bravo Giallo, ma chi ti ha fatto vincere oggi?” Naso: “Arna tu sei forte ma fai troppo il figo.”
(Marco Crugnola – Foto Nizegorodcew)
7) “T’ammazzerei volentieri..” Marco Crugnola non ha giocato esattamente il miglior tennis della sua vita a Todi (eufemismo di dimensioni bibliche!). Durante il match con Gerard Granollers, il fratellino piccolo di Marcel, “Crugno” si è irritato molto per i continui “vamos” di Gerry su errori banali dell’azzurro, tanto che all’ennesimo gesto poco rispettoso di Granollers, Crugno con molta pacatezza e ironia (non era, ci tengo a precisare, una frase cattiva) ha esclamato: “Ti ammazzerei volentieri guarda, ma proprio facile..” Risata generale del pubblico durata circa 1 minuto!
6) No-B Day! Assistendo al match tra Flavio Cipolla e Janez Semrajc accanto a Quirino Cipolla e Cino Marchese, mi sarei aspettato si parlasse molto di tennis e invece… un’ora di invettiva Anti-Berlusconiana di ottimo livello, con Marchese che se n’è andato dicendo: “Mi fa piacere Quirino sapere che sei dalla parte giusta..”
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(Koellerer simula una racchettata di Cuevas)
5) Koellerer 1. Martedì sera, nella cena di gala del torneo, ci siamo ritrovati al tavolo con Giallo Naso, Alessio Di Mauro + donna, Walter Trusendi e Fabio Rizzo. Ad un certo punto arriva una telefonata ad Alessio, che ogni 10 secondi sgrana gli occhi sempre di più. “Ragazzi non sapete che altro ha fatto Koellerer! Ha fatto finta di essere colpito da Cuevas per far squalificare il suo avversario”. Dopo 5 minuti, tra tavoli del ristorante e hall dell’albergo, almeno 25 computer di giocatori si sono sintonizzati su youtube per vedere e commentare il video girato in Polonia.
4) Koellerer 2. La mattina dopo, solamente un giocatore non aveva saputo nulla. Trattasi di uno degli acerrimi “nemici” dell’austriaco, lo spagnolo Oscar Hernandez. Alessio ha chiamato a sé Oscar per raccontargli l’accaduto. Hernandez ha iniziato a ridere esclamando solamente “E’ pazzo! E’ pazzo!” circa 28 volte..
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(Oscar Hernandez esulta così dopo aver battuto Koellerer)
3) Flop Inter. Martedì sera, a metà cena, alcuni (diciamo anche molti) tennisti si sono ritrovati nel baretto fuori dall’albergo per vedere Twente-Inter. Chi sono i due interisti sfegatati? I nomi sono quelli di Gianluca Naso e Andrea Arnaboldi. Tramite sms entusiasti ai gol del Twente, è iniziata una diatriba ricca di insulti tra Giallo e Nicola Corrente, che da Roma mandava aggiornamenti durante la cena. A fine partita, al telefono, sono arrivate dichiarazioni pesanti. Corrente: “Giallo tu non puoi essere dell’Inter!” Naso: “Nicola, basta con me hai chiuso”.. Bei momenti…
(Marcel Granollers sfida Oscar Hernandez con lo sguardo, i sassi sono pronti a volare)
2) Bambini Spagnoli. Durante il match tra Cipolla e Semrajc, Oscar Hernandez e Marcel Granollers, seduti a circa due metri di distanza, hanno iniziato a tirarsi dei sassi, ridendo come due ragazzini. Durata del gioco: 20 minuti!!!
1) Il Colpo di testa di Trusendi. Tornando, per la numero 1, alla partita di calcetto, non si può non citare il colpo di testa decisivo di Walter Trusendi, che ha deciso la gara su angolo di Naso. (Mi sfugge comunque il perché, se si vuole colpire di testa a calcetto, Naso, che è alto due metri, batta gli angoli…). Trusendi ha raccontato il gol a tutto l’albergo, su sollecitazioni di tutti i giocatori e non. Walter ha perso al primo turno da Clar-Rossello, ma quel gol di testa ha fatto sognare Todi…
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