#branchstats, si parla di tornei dominati, giocatori legati al territorio, prime volte, giovani piuttosto interessanti, tutto questo nonostante un fastidioso sintomo, più che sintomo, influenzale.
• Si fa un gran parlare, e a ragione, dell’onnipotenza mostrata da Novak #Djokovic sul campo da tennis, in particolar modo a corollario delle ultime prestazioni fornite in terra cinese. In effetti per trovare un tennista tanto dominante abbiamo dovuto mettere mano ai nostri archivi per scoprire che era da 5 anni che un giocatore non vinceva spadroneggiando in questa maniera un torneo di questo livello. Per determinare il dominio abbiamo valutato soltanto quei giocatori vincenti senza perdere alcun set, calcolando in percentuale quanti giochi si fossero aggiudicati. Ebbene, a Shanghai Novak, nei sue cinque confronti, ha lasciato per strada la miseria di 25 giochi, a fronte di 61 vinti, per una ratio del #71%, valore simile a quello ottenuto da Andy Murray, sempre a Shanghai, nel 2010 – però i giochi vinti erano stati 60. Il primatista in questa particolare graduatoria è Rafa #Nadal, che a MonteCarlo, sempre nel 2010, ottenne un clamoroso 81% (60-14), Iberico capace di mantenersi su questi livelli anche negli Slam, come testimoniato al Roland Garros del 2008 (76%, 128-41). Ad ogni modo dopo quel MonteCarlo 2010, queste sono state le prestazioni più clamorose
Robin Soderling, Bastad 2011 (79%)
Novak Djokovic, Pechino 2015 (77%)
Juan Ignacio Chela, Bucharest 2011 (74%)
Rafa Nadal, Barcelona 2011 (74%)
• Denis #Istomin ha colto a Tashkent il suo decimo sigillo challenger, su 13 finali. A stupire il fatto che siano giunti, in 9 occasioni, in casa, con 3 titoli vinti a Bukhara (2005-7-8), 3 a Karshi (2007-8-11), 1 a Samarkand (2011) e 2 a Tashkent (2011-15). Unico successo “estero” a Istanbul nel 2011, mentre, delle tre sconfitte, solo una è stata subita tra le mura amiche.
• Grazie alla semifinale nel da poco citato, e molto piovoso, challenger di Tashkent, Yuki #Bhambri ha coronato la sua, almeno, quinquennale rincorsa alla top-100, toccando la posizione numero 99. Quinto giocatore proveniente dall’India ad ottenere tale status negli ultimi 30 anni, dopo Ramesh Krishnan, Vijay Amritraj, Somdev DevVarman e Leander Paes. Rientrano nella top-100 anche James #Duckworth, ritiratosi a Ho-Chi-Minh City, e Malek #Jaziri, grazie al titolo di Rennes, ad una settimana di uscita.
• L’avvicendamento tra #Tsonga e Anderson nella top-10, porta l’età media dei primi 10 giocatori al mondo a #29,57 anni, il record di sempre – record minimo 22,61 il 29 aprile #1991.
• Bernard #Tomic raggiunge il suo best ranking al numero 18 del ranking ATP, Daniel Munoz-de La Nava 82, e tra tutti i tennisti che hanno chiuso la carriera con questo best ranking lui è quello che lo ha raggiunto più tardi, ad oltre 33 anni. Benoit Paire 23, Aljaz Bedene 50, Hyeon Chung 52, Damir Dzumhur 77, Nikoloz Basilashvili 86, Austin Krajicek 96.
• Primi titoli in carriera per Vanda #Lukacs (Santa Margherita di Pula, 10.000$), Lloyd #Glasspool (Heraklion, 10.000$), Matthias #Wunner (Bad Salzdefurth, 10.000$), Lubomir #Celebic (Santa Margherita di Pula, 10.000$) – solo quest’ultimo era anche alla prima finale n assoluto. Per Niels #Desein il 24°esimo acuto in assoluto negli ITF, alla finale numero 42, solo Crivoi meglio di lui. Primo titolo in stagione per il bielorusso Dzmitry Zhyrmont, per la kazaka Kamila Kerimabayeva, per la bulgara Vivian #Zlatanova (classe 1997, a segno ad Albena due anni dopo), per la russa Olga Doroshina e per la giapponese Misa Eguchi,
• Se Aleksandre Metreveli, perdendo nella finale del sesto future kazako, è incappato nella prima sconfitta assoluta in finale, dopo ben 6 successi, ci sono alcuni giocatori che vantano record negli atti conclusivi abbastanza deludenti. A partire dal nipponico Kento Takeuchi (2-10), la rumena Daiana Negreanu (0-5), lo statunitense Peter Kobel (0-6) e il serbo Miki Jankovic (3-10). Da sottolineare che salgono a 3, a fronte di 0 vittorie, anche le sconfitte in finale del bimbo prodigio a stelle e striscie Stefan #Kozlov.
• A proposito di prodigi americani, si compie a Fairfield la doppietta di Taylor #Fritz, che porta così a 2 i titoli in stagione, emulando quanto fatto nel mese scorso dal connazionale Dennis Novikov, a segno a una settimana di distanza. Quella del ragazzo di San Diego assume però maggior valore perché ottenuta prima del compimento dei 18 anni, il prossimo 28 ottobre. In pochi hanno saputo fare meglio di lui, ovvero aggiudicarsi due trofei prima dei 18. Ecco l’elenco.
1. Richard Gasquet, Sarajevo 2003, 16 anni e 9 mesi
2. Rafael Nadal, Segovia 2003, 17 anni e 1 mese
3. Bernard Tomic, Burnie 2010, 17 anni e 3 mesi
4. Novak Djokovic, Aachen 2004, 17 anni e 5 mesi
5. Juan Martin Del Potro, Aguascalientes 2006, 17 anni e 6 mesi
6. Kent Carlsson, Messina 1985, 17 anni e 8 mesi
7. Horst Skoff, Chartres 1986, 17 anni e 10 mesi
8. Tomas Berdych, Graz 2003, 17 anni e 11 mesi
9. Taylor Fritz, Fairfield 2015, 17 ani e 11 mesi
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