“Un nuovo blog è sempre una nuova avventura. Era da tempo ormai che sognavo di aprirne uno sul tennis, su quella che è la mia passione ancor prima che il mio lavoro. Un modo per rendervi partecipi delle mie idee su questo straordinario sport, ma soprattutto su quella che è la vita del circuito, con un occhio di riguardo per i tennisti italiani”.
Il 6 giugno 2007, quasi quindici anni fa, scrivevo queste poche righe per lanciare Spaziotennis.com, un percorso iniziato grazie a un progetto del collega e amico Vittorio Campanile, che aveva creduto in me e verso cui sono oggi ancora profondamente riconoscente.
Dopo anni di grandi soddisfazioni, che han visto tanti (aspiranti) giornalisti affiancarmi e supportarmi, e dopo anni di trasmissione radiofonica ad affiancare il sito, è giunto il momento di rilanciare Spazio Tennis dandogli una nuova e qualitativa linfa vitale. La scelta, in un momento di grande esplosione mediatica del tennis, è quella del ritorno al passato. Si torna al blog, all’opinione, all’originalità, all’approfondimento e all’esclusiva (non nel senso di ‘scoop’ bensì di ‘qualcosa che abbiamo solo noi’).
Quindici anni dopo si tratta, ancora, di un una nuova avventura.
Un viaggio che ho deciso di intraprendere con quattro amici al mio fianco. Quattro giornalisti cresciuti con me sin da giovani (alcuni sin da giovanissimi) e oggi rinomati professionisti del settore: Luca Fiorino, Lorenzo Andreoli, Matteo Mosciatti e Lorenzo Ercoli.
Una squadra che ritengo vincente perché formata da grandi conoscitori di questo sport che, però, lo studiano, vivono e leggono in maniera diversa. Chi più tecnico, chi più emozionale, chi ancora più legato ai numeri. In comune la voglia di comunicare ciò che abbiamo imparato in tutti questi anni sui campi più e meno importanti del circuito. Dai piccoli $10.000 (per quanto mi riguarda anche dai tornei ‘Satellite’) di un tempo, che ormai non esistono più, sino ai tornei giovanili, ai challenger, agli ATP/WTA, sino agli Slam o alle Finals.
Perché il tennis è tutto questo, dal Lemon Bowl under 10 ai Fab4. O almeno è quello che credo di aver imparato dopo trentadue anni a rincorrere (e soprattutto veder rincorrere) una pallina gialla.
Benvenuti, si (ri)comincia!
Leggi anche:
- None Found