(Alessio Di Mauro – Foto Nizegorodcew)
di Guido Pietrosanti
Questa settimana si sono disputati 2 tornei challengers e 6 tornei futures. Oltre al challenger di Napoli si e’ giocato anche a St. Breiuc, in Francia. In entrambi i casi si e’ giocato su terra rossa.
A Napoli ha vinto il portoghese Rui Machado, 26 anni numero 119 del mondo che ha battuto in finale l’emergente argentino Del Bonis per 6-4 6-4. Machado si conferma molto costante a livello challenger avendo già raggiunto da inizio anno una finale (Meknes) una semifinale (Rabat) e un quarto (Tanger). Per il giovane finalista Del Bonis (classe 1990) il primo risultato di rilievo in un 2010 iniziato con molte aspettative e altrettante delusioni nei primi tornei giocati.
Anche a St Breiuc ha vinto un ’84, il polacco Przysiezny, in finale sull’esperto spagnolo Ramirez-Hidalgo. Per Przysiezny, che nel 2010 è andato a cercare punti (trovandone) in Russia, in Giappone e in Canada, si tratta della seconda vittoria challenger del 2010 dopo quella di Kazan. I Top 100 sono ormai ad un passo e con loro il probabile salto nel circuito dei tornei maggiori.
Nei 2 tornei challenger di questa settimana erano presenti 10 italiani, 9 a Napoli e 1 a St. Breiuc. Solamente Volandri è riuscito ad arrivare ai quarti a Napoli, tornando a vincere 2 partite in un main draw dal challenger di Como del settembre scorso. Per tutti gli altri sconfitte al primo o al secondo turno, comprese le teste di serie 1 e 2 del torneo di Napoli, Starace e Lorenzi, sconfitti rispettivamente da Del Bonis e Junqueira al secondo turno.
E’ andata meglio a livello future dove il quasi 33enne Alessio Di Mauro ha risollevato in parte il bilancio settimanale del tennis italiano vincendo il Future di Foggia, battendo in finale il forte austriaco Haider Maurer, vincitore la settimana scorsa il torneo Future del CT Eur a Roma.
Buon risultato anche di Antonio Comporto che dopo la semi di Roma si conferma ad un buon livello raggiungendo i quarti anche a Foggia, sconfiggendo Goransson e soprattutto il colombiano Gonzalez numero 268 del ranking atp.
Anche nel future Croatia F3 ha vinto un veterano, l’austriaco Wiltschnig, che partito dalle qualificazioni ha finito per vincere il torneo guadagnandosi così i primi punti dell’anno. Purtroppo l’exploit del 34enne austriaco ha impedito a Matteo Viola di ripetere la finale raggiunta la settimana scorsa sempre in Croazia. Matteo si è arreso in semifinale proprio a Wiltschnig, confermando pero’ la buona confidenza raggiunta con i tornei di questo livello. Migliorando di poco la sua classifica nei prossimi 2-3 mesi, potrebbe riuscire a giocare diversi tornei challenger direttamente in main draw la prossima estate, quando il cut off non sara’ troppo alto.
A Foggia era presente con una Wild Card anche Giacomo Miccini, che ha però rimediato un solo game al primo turno contro il tedesco Knittel (274 atp). Giacomo in questo 2010 non è ancora riuscito a passare le qualificazioni in nessuno dei future disputati ne tantomeno a vincere un turno nei main draw dei tornei dove ha ricevuto una Wild Card. Questa settimana si è giocato il torneo Junior di Firenze dove Alessandro Colella, classe 82 come Miccini, e’ stato sconfitto in finale. Non sarebbe forse il caso di tornare a giocare qualche torneo junior anche per Miccini, visto che a livello pro tutte queste sconfitte rischiano di fargli perdere fiducia e convinzione nei suoi mezzi?
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