(USC festeggia la vittoria finale)
di Marco Martizi (Coach Internazionale)
Ciao a tutti,
sono terminate le Final 8 del College NCAA Americano e sono qui per raccontarvi cosa è successo.
L’atmosfera e l’organizzazine, innanzitutto sono da torneo dello Slam, una cosa incredibile! Gli spettatori per una singola partita (e se ne giocano diversano contemporaneamente) possono essere 4.000, con urla del pubblico anche tra prima e seconda. Se esci vivo da competizioni come queste, poi i futures di sembrano una passeggiata.
Comunque, venendo ai fatti. Il titolo NCAA a squadre è stato conquistato per la quarta volta consecutiva da USC (University of South California). I Trojans hanno superato in Cavaliers di Virginia 4-2, in una finale disputata per la maggior parte indoor a causa della pioggia.
Sono andato a vedere le fasi finali ad Athens, in Georgia. Ho assistito anche ai riscaldamenti pre-gara. Il livello pazzesco. I numeri 1 di tutte le 8 formazioni finaliste valgono come tennis un Top-200, mentre alcuni doppisti, mi sbilancio, anche Top-50 nella categoria. Dovreste vedere il prossimo anno qui dal vivo la qualità straordinaria di questi giocatori. Sinceramente il livello mi ha molto sorpreso, sapevo che avrei visto ottimi giocatori, ma non fino a questo punto!
Vi spiego brevemente la formula: E’ come nel college basket, ci sono i tornei delle varie conference e alla fine si arriva ad un tabellone a squadre da 64, stessa cosa per il singolo, mentre le coppie che giungono alla fase finale di doppio sono 32. Per quanto concerne la competizione a squadre, si giocano 3 doppi e successivamente 6 singolari. Chi vince 2 doppi su 3 (ovviamente anche 3 su 3) conquista un punto. Poi si giocano i 6 singolari contemporaneamente, un casino pazzesco!
Il doppio è stato vinto da due ragazzi davvero molto interessanti, ovvero Chase Buchanan e Blaz Rola di Ohio State, mentre il singolare è stato appannaggio di Steve Johnson di USC, che ha vinto dunque sia nel singolo che a squadre. Johnson ha un recordo in stagione di 37 vittorie e 0 sconfitte! Johnson è già 375 Atp ma si dedicherà probabilmente solamente all’attività professionista da ora in avanti.
Vi lascio con un nome. Nicolas Jarry, 16 anni, non lo conosce nessuno ma è fortissimo. Vedremo in futuro, ma credo possa diventare un gran bel giocatore!