(Nasty Burnett – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Nastassja Burnett ha conquistato quest’oggi il torneo Itf di Olomuc, dotata di un montepremi di 50.000$. E’ il secondo successo per la tennista romana (di mamma polacca), che aveva già portato a casa il titolo nel 10.000$ francese di Amiens nel mese di marzo. La vittoria in terra ceca è certamente il risultato di maggior prestigio raggiunta in carriera dalla giovane azzurra, classe 1992.
Nasty ha messo in fila una serie di avversarie di tutto rispetto, a partire da Sandra Zahlavova, prima testa di serie del torneo e numero 126 Wta (è stata però anche 78). La Burnett 75 46 64 in un match molto combattuto, che ha visto l’azzurra tenere sempre in mano le redini del gioco. E questa è probabilmente la notizia migliore: Nasty, che giochi contro la numero 100 o la numero 800, riesce sempre a comandare il gioco. Migliorata fisicamente (e i margini qui sono comunque importanti), finalmente in fiducia dopo alcuni mesi di infortuni e match persi sul filo di lana, la Burnett sembra aver intrapreso la strada giusta verso le top-100, traguardo assolutamente nelle corde della tennista italiana.
Al secondo turno Nasty ha superato Reka-Luca Jani, ventenne ungherese che veleggia intorno al numero 200 Wta. Un’avversaria di tutto rispetto, contro la quale la Burnett, arrivata in Repubblica Ceca con una bugiarda classifica di numero 521, ha vinto in rimonta 36 64 61. Nei quarti il vero e proprio capolavoro: l’azzurra si è infatti trovata sotto 75 52 contro l’ostica bulgara Elitsa Kostova (176 Wta), salvo rimontare e vincere il secondo set al tie-break e dominare il parziale decisivo. Una vittoria che da grandissima fiducia e che fa capire come Nasty sia cresciuta anche a livello mentale. Non che non fosse una lottatrice, anzi, ma partite come questa lasciano una traccia totalmente positiva nella testa delle giocatrici. E così è stato..
(Nasty Burnett – Foto Nizegorodcew)
E così è stato perché la Burnett ha dominato semifinale e finale. L’ucraina Beygelzimer, numero 150 Wta, ha raccolto 7 giochi (63 64) e ancora meno ne ha conquistati la giocatrice di casa Eva Birnerova, numero 120 Wta, superata 61 63 (Nasty brava a ribaltare il secondo parziale dopo un iniziale 1-3). Grazie a questo grande torneo, Nasty rientrerà tra le prime 400 giocatrici Wta.
Da pochi mesi Nastassja si è trasferita alla corte di Vincenzo Santopadre al circolo Canottieri Aniene di Roma. Dopo l’esperienza di Arezzo al Blue Team di Umberto Rianna, giudicata comunque positivamente dalla Burnett, e una brevissima parentesi di transizione al Due Ponti con coach Varriale, Nasty sembra aver trovato l’ambiente ideale per una crescita, tecnica, tattica e fisica. Vincenzo segue la Burnett negli allenamenti ma, almeno per ora, non ha un accordo che prevede un certo numero di trasferte (Santopadre segue in questo momento anche Flavio Cipolla e alcuni junior molto interessanti come Matteo e Jacopo Berrettini e Federico Teodori).
Queste le parole di Nasty, subito dopo la vittoria di Olomuc, rilasciate direttamente a Spazio Tennis:
“Dopo due anni di infortuni e complicazioni varie, ho finalmente ritrovato il mio gioco. Devo dire grazie al mio coach Vincenzo Santopadre, che mi ha restituito la fiducia in me stessa, una fiducia che aveva in parte smarrito. Ho giocato tutte le partite, qui a Olomuc, contro giocatrici di altissimo livello e il mio desiderio era di riuscire a stare alla pari con tutte loro. Esserci riuscita è un’emozione grandissima e non è facile da descrivere. Sono davvero felice!”
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