di Luca Brancher
Il secondo appuntamento con “I numeri del 2009” ci introduce al mondo più congeniale da affrontare in questo periodo dell’anno: i tornei indoor. Tra i tennisti che meglio hanno impressionato troviamo Ruben Bemelmans…
Il primo, e per ora unico, tennista belga a potersi fregiare di un titolo conquistato in questo 2009 è Ruben Bemelmans, classe 1988, nativo di Genk. Il Belgio – che per noi italiani è sinonimo nefasto della prima retrocessione dalla Coppa Davis dopo il drammatico spareggio di Mestre di nove anni fa – è una nazione che tradizionalmente non regala molti giocatori al grande tennis, ma di quei pochi che potremmo citare, buona parte ha validi motivi per essere ricordata: Dewulf, semifinalista nel primo Roland Garros targato Kuerten partendo dalle qualificazioni, Malisse, i fratelli Rochus, tutti tennisti cui Bemelmans vorrebbe potersi rapportare in un futuro, quando la sua carriera sarà definitivamente decollata.
Il suo inizio di stagione, dopo una parentesi poco fortunata nell’emisfero australe, è stato segnato da un’ottima continuità, manifestata a livello indoor: due semifinali, centrate negli Itf tedeschi di Mettman (15.000$+H) e Nussloch (15.000$), prima del successo di Bressuire (10.000$+H). Rammentando anche la finale colta nel challenger di Aachen nel novembre dello scorso anno, tutto farebbe supporre che Bemelmans sia un tennista con un gioco impostato per i tornei al coperto. Ma è lui stesso a smentire: “Di sicuro indoor mi so esprimere bene, anche perchè in Belgio, durante il periodo invernale, presso la federazione – dove mi alleno con Niels Desein e Yannick Mertens – non abbiamo alternative all’allenamento sui campi al coperto. Ma per il mio gioco aggressivo, giocare indoor o no non è poi così importante, basta che la superficie sia veloce“. Non era difficile ipotizzare che Ruben fosse un tennista con solide basi da terreni rapidi “il mio colpo migliore è il dritto, ma non sono tanto male nemmeno il mio rovescio ed il mio servizio. Ciò su cui devo lavorare è principalmente la potenza dei miei colpi e poi devo cominciare ad evitare di avere continui cali all’interno di uno stesso match, che possono davvero costare molto“. Questo mese di febbraio pare aver evidenziato un evidente cambio di rotta da questo punto di vista.
Infatti la continuità permane un’ottima compagna di viaggio anche nel challenger di Wolfsburg, dove il tennista belga, accreditato della seconda testa di serie nel tabellone di qualificazione, ha fatto percorso netto, superando i tre turni senza cedere alcun set e allungando così la sua striscia di vittorie consecutive indoor a 8, per un record stagionale di 14 vittorie e 2 sconfitte (41 al momento i punti conquistati, che lo collocano al quarto posto del ranking Itf Indoor). “Spero di riuscire, entro la fine d’anno, ad entrare stabilmente nei top-200 della classifica Atp (al momento è 241 n.d.r.), disputando le qualificazioni dei tornei del Grande Slam“. Come già provato a Melbourne, dove però la sua rincorsa verso il main draw è stata sbarrata sul nascere dal ceco Pavel Snobel.
Per non smentirsi, Bemelmans ha trovato il successo anche nel primo turno del challenger in questione, eliminando il detentore del titolo, il tedesco di passaporto irlandese Louk Sorensen: nella giornata di mercoledì il belga affronterà l’italiano Andrea Stoppini, avversario davvero probante che può testare in maniera più approfondita le sue velleità.
Un giocatore sulla rampa di lancio, con due soli anni di esperienza sul circuito (e cinque successi nel palmares, tra cui spicca la vittoria di Cesena dello scorso maggio, unico trionfo su terra battuta) e ambizione da vendere. “Il mio tennista preferito è sempre stato Roger Federer, ma non resto insensibile davanti a quanto ha saputo fare Rafael Nadal in queste stagioni” ci confessa, conscio che può beneficiarne lui stesso dell’esempio mostrato da questi giocatori: con la costanza, come sostiene lui stesso, molti limiti potranno essere definitivamente valicati e tante porte potranno schiudersi. Intanto, in un periodo in cui difendeva diversi punti in uscita, Ruben ha guadagnato 20 posizioni rispetto ad inizio anno: vogliamo vedere quante saranno quelle che avrà scalato alla fine di questa stagione?
Ritornando al tema portante di questa rubrica, ripropongo di seguito la classifica che vede tra i protagonisti lo stesso Bemelmans, ovvero i tornei gli ITF indoor: ecco la top five momentanea.
1. Stephane Robert 76
2. Lukas Lacko 58
3. Julian Reister 48
4. Ruben Bemelmans 41
5. Lukas Rosol 35
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