Flavio Cipolla, dopo Trani, ha conquistato a Genova il secondo titolo stagionale a livello challenger superando, in una finale ricca di emozioni, il siciliano Gianluca Naso. Una partita bellissima e altamente spettacolare che ha incantato letteralmente il numeroso pubblico ligure assiepato nelo stadio del tennis dedicato a Beppe Croce. 62 67(4) 75 il punteggio finale a favore del tennista romano, apparso in grande forma a Genova.
L’incontro è iniziato con Cipolla sugli scudi e con Naso troppo falloso e spesso in difficoltà sui colpi tagliati del romano, in particolare di rovescio, che il giovane siciliano faticava a far passare al di là della rete. Dal canto suo Cipolla nel primo set è sembrato solidissimo e concentrato sulla propria tattica; perfetto nelle soluzioni al volo e nei pressi della rete, con alcuni colpi davvero sublimi che hanno fatto esaltare i presenti. Fino al 5-1 Cipolla, servizio Naso 15-30, la partita sembrava rispecchiare i due precedenti tra i due, che avevano sempre visto prevalere Cipolla, in maniera piuttosto netta, come testimoniano le parole di Flavio: “Nel primo set ho giocato in maniera perfetta; non avrei potuto fare meglio. Tatticamente impeccabile e bene anche col servizio. Lui ha fatto fatica all’inizio anche perchè sono riuscito a spezzargli il ritmo con palle molto diverse tra loro e soprattutto facendolo correre in avanti.“
Ma Gianluca Naso questa volta non ha mollato e nel secondo set ha iniziato a giocare un tennis entusiasmante, condito da accelerazioni con entrambi i fondamentali che Cipolla faceva fatica a contenere; in più il servizio ha cominciato a dare i suoi frutti. Notevoli e meritevoli di citazione anche alcune soluzioni sotto rete di Naso, nettamente migliorato come lui stesso mi ha detto (“Nei colpi con la palla bassa e nei pressi della rete mi sono allenato tantissimo..“) in queste circostanze che erano, fino a pochi mesi fa, il suo punto debole. Naso ha cominciato ad adattarsi al gioco del romano, come ci ha spiegato ancora Flavio: “Lui ha iniziato ad adattarsi al mio gioco ad inizio secondo set e il suo tennis è salito di livello; in molti mi hanno chiesto se avevo avuto un calo nel secondo set, ma io credo che i meriti vadano dati a Naso, che ha anche cominciato a tirare molte prime nei momenti importanti. Io ho continuato a giocare bene, infatti nonostante lui sia salito molto come rendimento la partita è rimasta sempre in equilibrio nel secondo set.”
Il secondo set si è deciso al tie-break con Naso che sul 5-3 in suo favore ha concluso malamente in rete una comoda volè alta di rovescio. La fortuna però ha arriso a Gianluca che si è portato 6-4 grazie ad un nastro “siciliano”. Il set point però è tutta farina di Naso che tira praticamente uno smash di rovescio da fondo campo lasciando immobile, e ce ne vuole, Flavio Cipolla in mezzo al campo. “Si, sono stato anche fortunato in alcuni momenti del match, ma credo di aver giocato una grande partita come ha fatto evidentemente anche Flavio. In molti dicono che lui ha un gioco leggero, che tira piano e che nel tennis muscolare va in difficoltà ma..ragazzi che mano che ha Cipo” – queste alcune delle parole di Naso. Complimenti che hanno fatto sicuramente piacere a Cipolla che, parlando del match, ha speso belle parole per il suo avversario: “Ma quanto è migliorato Naso?! Sia quando giocavo il back stretto e basso sia lungo sul suo rovescio, lui ci arrivava bene e riusciva a mettermi in netta difficoltà con delle accelerazioni impressionanti!”
Il terzo set è iniziato con Naso che si è subito portato avanti di un break “giocando un tennis da alieno” come ha apostrofato il padre e allenatore di Flavio, Quirino Cipolla. Flavio ha iniziato a lottare come un pazzo fino al momento chiave del match: Naso avanti 4-3, servizio a disposizione e 30-0. “In quella circostanza – ci ha spiegato Flavio – lui ha fatto un ottimo attacco e io sono riuscito ad inventarmi un passante stretto di rovescio davvero bello e nel punto seguente Gianluca ha commesso uno dei pochissimi doppi falli dell’intero incontro. Un altro momento decisivo in cui il match poteva finire nelle sue mani definitivamente è stato sul 4-2 lui, quando mi sono fatto recuperare al servizio da 40-0 a 40-40 e seconda di servizio.”
Sul 5-4 Naso è andato a servire per il match senza però impensierire mai, quel game, Cipolla. Flavio invece una volta passato finalmente in vantaggio 6-5 non si è lasciato sfuggire l’occasione, chiudendo il discorso, portando a casa il match e conquistando il trofeo..
Chiosa finale sui due giocatori: Flavio Cipolla ha dimostrato ancora una volta di aver trovato degli automatismi eccellenti che gli permettono di rimanere sempre nel match oltre ovviamente alle sue proverbiali conclusioni spettacolari. Ma di questo non ci sorprendiamo. Mi ha sopreso invece, e molto, il miglioramente totale di Gianluca Naso che, soprattutto sulle palle basse tagliate di Cipolla nel secondo e terzo set non è quasi mai andato in difficoltà. Notevoli i progressi nella gestione del match, delle prime nei momenti importanti (palle break) e delle scelte tattiche. Da sottolineare, come già detto, i progressi compiuti dal siciliano nei pressi della rete, dove, una volta iniziato lo scambio di tocco, è riuscito spesso a farsi valere.
Grande partita, bellissima finale e ottima organizzazione mi portano a concludere il pezzo ringraziando lo staff tutto del challenger di Genova che ci ha sempre messo nelle migliori condizioni per lavorare
Alessandro Nizegorodcew
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