di Alessandro Nizegorodcew (con il parere dell’esperto Fabio Colangelo)
Dopo l’ottimo avvio del torneo di qualificazione australiano, analizziamo gli incontri di secondo turno dei nostri sei alfieri rimasti in gioco.
Flavio Cipolla (tds 18) – Eric Prodon (n. 166)
I precedenti vedono in vantaggio il tennista romano per 1-0, grazie alla vittoria conquistata l’anno scorso al primo turno del challenger di Meknes 36 63 76(5), disputatosi su terra battuta. Prodon gioca un ottimo tennis si da giovanissimo; è stato infatti numero 3 della classifica junior nel 1999. Il tennista francese, classe 1981, ha avuto un momento straordinario nel 2007, quando tra futures e challenger, ha raggiunto ben 10 finali consecutive, vincendone 5. Nel 2008 ha conquistato un challenger, fermandosi in finale in altre due circostanze. Da sottolineare come, negli ultimi due anni, Prodon non abbia mai giocato sul cemento. Così come per Cipolla, è la terra la superficie preferita dal francese. Flavio però, negli ultimi mesi, ha deciso di puntare in maniera decisa anche sul veloce e i risultati, Chennai su tutti, sono certamente positivi. Al primo turno Eric Prodon ha superato l’irlandese Conor Niland 63 61. Flavio non può non partire favorito, per la miglior attitudine alla superficie e anche per il modo in cui si è sbarazzato del polacco Olejniczak al primo turno (60 61) Cipolla 60%
Marco Crugnola – Bjorn Phau (tds 4 e n. 110)
Non ci sono precedenti tra i due. Phau è un giocatore di livello piuttosto alto che, in carriera, ha raggiunto anche la posizione n. 59 (19 Giu 2006). Fisicamente non molto prestante, è dotato però di colpi molto penetranti nell’aria e di una buone dose di talento. Il tedesco nel 2008 ha raggiunto la semifinale nel torneo Atp di Pechino e due finali a livello challenger. Si è messo in luce anche durante gli ultimi Us Open quando, una volta qualificatosi, ha giocato un bellissimo incontro con Nadal. Il 2009 è iniziato bene per Phau, che ha raggiunto i quarti di finale a Chennai, superando, tra gli altri, il nostro Flavio Cipolla. Marco Crugnola, se riuscirà a tenere alta la percentuale di prime palle, potrà certamente tenere testa al tedesco. Il lombardo ha dimostrato, sul veloce, di poter reggere ritmi molto elevati. Al primo turno Marco ha superato Ionita 61 63, mentre Phau ha superato l’ostico mancino australiano Smeets per 63 63. Crugnola 40%
Gianluca Naso – Joseph Sirianni (n. 257)
Non ci sono precedenti tra i due. Sirianni, australiano classe 1975, sta giocando il proprio miglior tennis negli anni della piena maturità sportiva. La miglior classifica l’ha raggiunta infatti lo scorso anno (n. 138 il 20 Ott 2008), stagione nella quale ha superato le qualificazioni dei tornei Atp del Queen’s e di Indianapolis, raggiungendo il secondo turno nel tabellone principale. Sirianni ha iniziato bene il 2009, qualificandosi nel torneo Atp di Brisbane. superando buoni giocatori come Zverev, Polansky e Muller. Naso ha disputato questa notte il primo incontro ufficiale della stagione ed affronterà domani un giocatore già rodato. Al primo turno Gianluca ha superato il britannico Ward 75 64, mentre Sirianni, e questo potrebbe risultare determinante se l’incontro con il siciliano dovesse prolungarsi, ha vinto una vera e propria maratona con il giapponese Soeda (36 63 86). Naso 40%
Riccardo Ghedin – Dominik Hrbaty (n. 250)
Non ci sono precedenti tra i due giocatori. Hrabty, dopo un’annata piuttosto deludente, è tornato a giocare bene ad inizio 2009 (in vista della Coppa Davis contro l’Italia?). Il tennista slovacco, numero 12 del mondo nel 2004, ha vinto il torneo di esibizione della Hopman Cup, superando giocatori del calibro di James Blake e Marat Safin. Detto questo, la straordinaria vittoria di Ghedin contro Greul (26 64 64) non può chiudere totalmente il pronostico a favore di Hrbaty, che partirà comunque largamente favorito. Lo slovacco, al primo turno, ha superato l’americano Michael Yani 61 64. Ghedin 20%
Simone Vagnozzi – Frank Dancevic (tds 14 e n. 131)
Non ci sono precedenti tra i due. Frank Dancevic, canadese e classe 1984, è tennista dotato di un sublime talento, spesso e volentieri non sorretto da un fisico non adeguato al tennis moderno. Troppi gli infortuni subiti dal 24enne dal rovescio d’oro. Nel 2007, migliore stagione della sua carriera, ha raggiunto la posizione numero 35. Ricordiamo alcune sue splendide vittorie su Roddick, Del Potro, Verdasco, Nalbandian e Ancic. Al primo turno Dancevic ha superato agevolmente l’olandese Kining 63 63, mentre Vagnozzi ha avuto qualche difficoltà nel battere Propoggia, giovane promessa australiana, per 76 63. Vagnozzi 15%
Andrea Stoppini – Antonio Veic (n. 270)
Non ci sono precedenti tra i due. Il giovane croato Veic, classe 1988, non dovrebbe riservare troppe complicazioni a questo Stoppini. Il giocatore azzurro, in questo periodo, sembra giocare come un treno. Veic, nel 2008, ha disputato 4 finali futures, vincendone 2. Il risultato di maggior rilievo rimane però la semifinale nel challenger di Bytom, torneo nel quale ha superato buoni giocatori come Montcourt e Greul. Al primo turno Veic ha battuto 76 61 l’australiano Mark Verryth, mentre Stoppini ha lasciato le briciole (61 63) all’ostico Bohli. Stoppini 75%
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