ATP: Il punto della settimana

di Fabio Danzetta

Questo fine settimana si è concluso il Masters Series di Amburgo, preludio al Roland Garros, dal quale sono emersi segnali importanti in prospettiva dello slam francese che inizierà lunedì prossimo.
La finale tra Nadal e Federer ha dimostrato per l’ennesima volta come lo svizzero sia in enorme soggezione sia atletica che psicologica nei confronti del maiorchino.
Lo spagnolo ha vinto meritatamente in tre set con il punteggio di 7-5 6-7 6-3 in quasi tre ore di gioco.
Federer ha giocato troppo corto e sul diritto di Nadal variando troppo poco il suo gioco, dimostrando in quei pochi casi di poter mettere in serie difficoltà il suo avversario ma, incomprensibilmente si è poi ostinato a giocargli sul diritto facendo a braccio di ferro da fondo campo senza mai rallentare il ritmo. Avrebbe potuto giocare palle più alte sul rovescio bimane dello spagnolo alternandole a palle più basse e in back sempre sul rovescio per chiamarlo nei pressi della rete. (I giocatori che giocano colpi a due mani quando devono “tirar fuori dalla terra” palle basse trovano enormi difficoltà).
Per concludere questa breve disamina sulla finale, Nadal ha dimostrato per l’ennesima volta di essere il miglior giocatore del mondo sulla terra ma se a Federer, facessero vedere la videocassetta del match Starace-Nadal , lo svizzero capirebbe molto bene cosa cambiare del suo gioco per poter vincere il suo primo Roland Garros.

Al di la della finale, le luci della ribalta sono state tutte per il nostro Andreas Seppi che ha disputato un torneo eccezionale eliminando perentoriamente Gasquet (8 del mondo) e Monaco (15 del mondo) per poi domare nei quarti di finale, in una vera e propria battaglia con tutti gli 8000 dell’arena tedesca contro, l’idolo di casa Kiefer ex numero 4 dimostrando grande carattere e coraggio nei momenti decisivi della partita.
Purtroppo la sua corsa si è fermata bruscamente in semifinale di fronte allo strapotere tecnico di Roger Federer.
Andreas , che durante tutto il torneo ha giocato splendidamente si di diritto che di rovescio, raggiungendo la semifinale, ha raggiunto la posizione numero 32 del ranking atp e quindi sarà testa di serie al Roland Garros.
Inoltre con questo risultato è diventato il terzo italiano a raggiungere una semifinale di una Masters Series dopo Andrea Gaudenzi e Filippo Volandri.
Gli altri italiani in gara erano Simone Bolelli, Filippo Volandri, Potito Starace e Gianluca Naso.

Andreas Seppi voto 8,5:Un grandissimo torneo.

Simone Bolelli voto 5: Troppo morbido,abulico ed estraneo al gioco. Frettoloso nelle soluzioni tecnico- tattiche .

Filippo Volandri voto 4,5: Non si sa più che pensare di questo giocatore dal rendimento a dir poco altalenante e costantemente attanagliato da problemi fisici.

Potito Starace voto 7: E’ stato sfortunato a prendere al primo turno Nadal ma ha giocato una grande partita mostrando ottime giocate e mettendo in enorme difficoltà lo spagnolo.

Gianluca Naso voto 7,5: Non solo ha superato le qualificazioni ma ha anche quasi “rischiato di vincere” con il ben più quotato Oliver Rochus portandolo al terzo set.

Rafael Nadal voto 8: Inesorabile

Roger Federer voto 7: Normale amministrazione prima di scontrarsi con il suo incubo peggiore ma credo che al Roland Garros la storia sarà diversa.

Nicolas Kiefer voto 7,5: Ottimo torneo per lui che non è un terraiolo ma che ha saputo infiammare il suo pubblico con delle splendide giocate nonstante non sia più un ragazzino.

Novak Djokovic voto 7,5: Questo enorme talento ha migliorato notevolmente il suo approccio alla terra rossa dimostrando un notevole adattamento: attenzione al Roland Garros.

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