Stefano Travaglia si era messo in luce nel circuito pro nel mese di febbraio. Durante il future di Trento, infatti, il giovane marchigiano (classe ’91 ma di dicembre) aveva superato lo svizzero Guenat (600 Atp), perdendo in lotta contro Martin Fischer, giocatore tra i top-200. In quell’occasione molti avevano parlato, e bene, di Stefano. Nel corso della stagione Travaglia ha giocato con una certa continuità tornei futures, conquistando 8 punti e la posizione 1008 del ranking.
Stefano ha iniziato a giocare a tennis a 5 anni ad Ascoli Piceno, insieme ai suoi genitori. Attualmente si allena a Porto San Giorgio, a 60 km da Ascoli, con due maestre argentine: Cinthia Conti e Natalia Grisolia. Il gioco di Stefano è piuttosto vario e si adatta piuttosto bene ai cambi di superficie, mentre il suo colpo migliore è senza alcun dubbio il diritto. Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni di Stefano, che ci ha raccontato del suo 2009, in previsione del 2010.
“La stagione appena terminata è stata abbastanza buona. Ho iniziato male, non giocando al meglio, salvo poi esprimermi molto bene nelle ultime 4 trasferte all’estero, durante le quali ho trovato continuità e fiducia. Il voto per questo stagione è un buon 7. Il match migliore dell’anno è stato quello contro Erik Crepaldi a Piombino, contro cui ho vinto 63 al terzo. Il miglior torneo è stato invece quello in Serbia, dove ho raggiunto i quarti di finale; si giocava a temperature elevatissime e sono contento di come sono riuscito ad adattarmi al grande caldo, vincendo 4 partite tra qualificazioni e tabellone principale. Per quanto concerne il mio tennis, credo di aver migliorato molto il servizio, anche se c’è da tanto da lavorare su questo fondamentale, così come sulle volè; senza tralasciare ovviamente diritto e rovescio. Gli obiettivo del 2010 sono giocare molte partite e raggiungere una buona classifica. La programmazione è ancora in fase decisionale, perciò non so ancora da dove comincerò la nuova stagione.“
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