E’ ufficiale: Francesco Aldi sta tornando.
Dopo un serissimo infortunio alla spalla il tennista siciliano sta compiendo la risalita verso le posizioni di classifica che gli competono. Circa due anni fa infatti il 25enne (26 anni il 17 settembre) di Palermo aveva raggiunto la posizione n. 111 della classifica mondiale, ad un passo dai top-100. Ed entrare nel gotha del tennis è l’obiettivo dichiarato di Aldi, che addirittura durante un’intervista a C’è Musica in Campo di inizio giugno, ci spiegò come volesse fortemente raggiungere i top-50.
I primi segnali di ripresa, dopo la vittoria del future si Siracusa, sono arrivati a Roma, al torneo del Garden. Qualificazioni superate, primo turno dominato contro Guez e partita spettacolare, persa, contro Dolgopolov jr. Due settimane dopo la grande vittoria del 2007 arriva a Sanremo, dove Francesco ha superato, spesso dominandoli, giocatori di ottimo livello come Marc Lopez (62 62) e Patience (61 61). In finale grandissima partita e prima vittoria della carriera superando Fabio Fognini, dopo 3 ore e mezzo, con il punteggio di 75 67 64. Sulla sica di Sanremo Aldi raggiunge i quarti a Sassuolo, prima di un breve calo, dovuto probabilmente al dover giocare in tutti i tornei il torneo di qualificazione, che toglie certamente energie mentali e fisiche. Ad Umago ritornano segnali importanti con Francesco che sfiora la qualificazione nell’Atp di Umago: sconfitta all’ultimo turno contro Andujar dopo una maratona infinita conclusasi 46 76 64 con il siciliano che ha tentato una rimonta impossibile sotto 1-5 al terzo. Come detto però la Croazia è un segnale di ripresa ed infatti dopo il secondo turno di Trani, sono arrivate le semifinali di Vigo e Ginevra. Proprio in Svizzera Francesco ci ha detto di aver giocato alla grande, soprattutt nel match contro Lopez, con cui nel 2007 era sotto 1-2 nei precedenti; ed invece Aldi ha lasciato 3 giochi allo spagnolo giocando la partita perfetta: “Ho giocato una partita incredibile! Avrò sbagliato quattro palle in tutto il match” – ci aveva detto Francesco subito dopo il match.
Aldi dopo queste ottime prestazioni si avvicina al numero 250 della classifica. Pochissimi punti da difendere nei prossimi mesi potranno permettere una risalita ancora più repentina, per poter raggiungere prima il best ranking (111) e sognare poi l’ingresso nei primi 100. Già con questa classifica però i main draw di molti challenger saranno garantiti, così come la presenza nelle qualificazioni dei tornei del Grand Slam.
Il tennis di Aldi è di certo un tennis che ha bisogno di grande condizione fisica. Dritto e rovescio sono sicuramente colpi di ottimo livello che permettono a Francesco, nonostante non siano colpi potentissimi, di comandare il gioco grazie soprattutto a schemi di gioco molto incisivi e a pochissimi errori. Da migliorare sicuramente il servizio, con cui Aldi deve riuscire a procurarsi qualche punto diretto, fondamentale nel tennis moderno. Per il resto la tenuta mentale è certamente un punto cardine del tennis di Aldi e sappiamo, Schuettler esempio lampante, come per arrivare al top la testa sia importante almeno quanto la tecnica..
La posizione di classifica non è ancora quella che Aldi e i suoi tifosi sognano, ma certamente possiamo dire: Sta arrivando Francesco Aldi
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