(Claudio Grassi – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Grassi b. Vilardo (LL) 60 64
Claudio Grassi ha dominato la prima metà dell’incontro giocando in maniera perfetta e molto aggressiva, portandosi avanti di un set e di un break. Vilardo, classe 1989 (nato però 28 dicembre), aveva ben impressionato durante le qualificazioni, battendo Fanucci e venendo sconfitto da Giustino. Il secondo set è stato piuttosto equilibrato, anche se la sensazione è che Grassi abbia sempre avuto la partita in mano. Il ventitreenne di Massa Carrara ha messo in luce, nel primo set, le caratteristiche migliori del proprio gioco, fatto di accelerazioni e di attacchi a rete. Il serve and volley con servizio mancino e volè di diritto con la destra è uno spettacolo. C’è chi ironizza sul gioco di Grassi, ma pensate di essere in risposta: arriva il servizio che gira in un modo ed il diritto successivo che gira nel modo opposto.. non semplice da affrontare, come ci ha detto anche Claudio: “Chi non mi conosce, per i primi 2-3 giochi fa molta fatica a giocare e a trovare le contromisure..”
(Alessandro Giannessi – Foto Nizegorodcew)
Reissig b. Giannessi 76(5) 26 63
L’austriaco Nicolas Reissig, classe 1989, si è aggiudicato l’incontro con Alessandro Giannessi, giovane azzurro classe ’90 seguito da Simone Ercoli in quel di Tirrenia. Giannessi ha dimostrato una scarsa abitudine ad incontri di un certo livello, palesando invece a tratti un certo talento. Il giovane austriaco, che nelle ultime settimane ha fatto molto bene sul veloce, ha un rovescio ad una mano naturale molto bello ed incisivo, mentre il diritto è un po’ ballerino; Reissig ha dimostrato di avere un ottimo braccio ed un discreto talento. Il probelma dell’austriaco è la testa e a questa affermazione c’è ben oco da aggiungere. Giannessi ha giocato molto bene solo nel secondo set quando, una volta vistosi in svantaggio, ha iniziato a tirare il diritto, suo colpo migliore, liberando finalmente il braccio. Il colpo debole dell’azzurro è invece il rovescio bimane, giocato quasi sempre lungolinea e poco profondo. Tecnicamente è un difetto importante anche se Simone Ercoli ci ha dichiarato: “Giannessi ha una lacuna importante nel rovescio, ma ha fatto partita pari contro un buon giocatore come Reissig praticamente senza un colpo. Credo abbia dei grandissimi margini di miglioramento. Io in questi match, che sono i primi dell’anno, vorrei vedere il giusto atteggiamento in campo, il risultato è secondario.” La partita: nel primo set Reissig spara vincenti da tutte le parti e sale 4-1 e servizio; bravo Giannessi a lottare e rientrare sul 4-4. Al tie-break qualche errore di troppo dell’azzurro porta l’austriaco sul 6-3. Dopo due punti di Giannessi, Reissig ha chiuso 7-5. Il secondo set, come detto, ha visto un ottimo Giannessi, mentre nella frazione decisiva, la differenza è stata fatta da un break; la verità è però che Giannessi nel primo e terzo set ha giocato molto contratto.
Alcune dichiarazioni raccolte fuori dal campo:
Francesco Piccari: “Ho un infortunio ad un dito della mano destra che mi debilita da alcuni giorni. In Spagna praticamente non poteva impungare la racchetta; nonostante questo contro Ramos Vinolas, che poi ha vinto il torneo, mi sono trovato avanti 3-0 e 15-40 al terzo set. Spero di riuscire a giocare con una protezione (una sorta di cerotto) sul dito già provata in Spagna. Contro Giraudo, che è un buon giocatore, non sarà semplice.”
Giulio Di Meo: “Ho avuto la febbre molto alta per alcuni giorni e non sono affatto in forma; avrei avuto bisogno di più tempo per recuperare.. vedremo domani.“
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