(Valentine Confalonieri)
di Renato Lugarini (inviato a Firenze)
Non è il maltempo l’unico protagonista di questi primi giorni al torneo di Firenze. Quando tra mille interruzioni, difficoltà e cambi di programma, c’è stata la possibilità di scendere in campo, a brillare sono state soprattutto le giocatrici italiane. Dopo la grande sorpresa realizzata lunedì da Valentine Confalonieri, che ha eliminato al terzo la testa di serie n. 2, Rebecca Marino (di fatto la prima testa di serie dopo il ritiro della Cohen-Aloro), altre due azzurre hanno ottenuto in mattinata l’accesso agli ottavi, battendo giocatrici ben più quotate. Clamorosa, soprattutto per il punteggio, la vittoria di Julia Mayr. La giovane altoatesina ha inflitto un impietoso 61 60 alla britannica Naomi Cavaday, testa di serie numero 7 e reduce dalla vittoria del 25.000 $ di Brescia. Trovo Julia nell’affollata saletta riservata alle giocatrici, durante l’ennesima interruzione per pioggia, e le chiedo scherzando cosa ha combinato stamattina.. “Ho giocato molto bene e ho trovato subito il ritmo – racconta una Mayr felicissima e visibilmente emozionata –. E’ stata una partita perfetta per me. Sono andata subito 30, poi 31 e quindi è andata via veloce, non mi aspettavo una partita così, ancora non so spiegare cosa sia successo!”. A pochi metri di distanza incontro l’altra protagonista della mattinata, Giulia Remondina, che ha portato felicemente a termine l’incontro iniziato ieri pomeriggio contro Ksenia Palkina. In questo caso, invece, c’è molto da raccontare circa l’andamento del match, e abbiamo la possibilità di farcelo dire dalla diretta interessata: “Ieri sono partita malissimo, 40 sotto nel primo set, senza tenere una palla in campo. Poi ho iniziato a metterne qualcuna dentro e lei ha concesso qualche errore. Ho avuto l’occasione di riprenderla sul 4 pari e sul 5 pari, ma lei è riuscita a chiudere il set 64, trovando un nastro e una riga. Nel secondo set sono entrata in campo scarica e poco convinta e, di nuovo, mi sono trovata 30 sotto. Fortunatamente è arrivata la prima interruzione per pioggia. Durante la pausa ho recuperato la concentrazione. Tra l’altro ho avuto modo di sentire per telefono mia madre, che ha saputo trovare le parole giuste per ricaricarmi! Dal 53 sotto lei ha sbagliato qualche palla in più e l’ho riagganciata, durante il tie break sono rimasta concentrata cercando soprattutto di tenere la palla in campo e aspettando il suo errore”. Peraltro ieri, con campi e palle pesantissime, era molto difficile riuscire a chiudere un colpo vincente. “Oggi siamo rientrate sul 21 per me, poi dal 32 è andato via facile. Ci sono stati diversi vantaggi ma sono riuscita a sfruttarli tutti”. Ne approfitto per avere da Giulia, grazie ai post che hanno commentato l’intervista pubblicata l’altro giorno, una risposta diretta in merito alle sue chiacchierate difficoltà nell’allontanarsi troppo da casa: “Ma no, quest’anno ho già girato tanto e giocato tanti tornei. Sono abituata a farlo e lo faccio da anni, non è assolutamente un problema per me!”.
Ma la splendida giornata delle italiane non è finita. Proprio pochi minuti prima che la pioggia decida di concedere una tregua viene scelto di annullare il programma della giornata all’aperto e di chiuderlo con i due incontri di primo turno rimasti, sui campi coperti del Tc Time Out. Fedossova e Barbat devono proseguire il match interrotto in mattinata (finito poi 61 67 62), mentre l’ultima a scendere in campo è Evelyn Mayr, opposta alla forte ucraina Beygelzimer (ex n. 83 del mondo, ora 250).
Evelyn Mayr b. Yuliya Beygelzimer 62 61
Poteva Evelyn Mayr essere da meno della sorella Julia e mancare il derby di famiglia negli ottavi? Io ero certo di no ma, anche in questo caso, la prova del campo ha dato un risultato più netto del previsto. La Beygelzimer è partita anche forte e con ottime accelerazioni e belle discese a rete si è portata avanti di un break ma, dopo essere stata subito ripresa sul 2 pari, nulla ha potuto contro la determinazione e la solidità dell’italiana. “Sono contentissima di poter giocare con Julia. Ho giocato una buona partita e ho servito bene – e l’ha fatto soprattutto nei momenti delicati del match – Lei è stata una giocatrice forte e s’è visto da alcune sue discese a rete quello che sa fare con la palla. Poi ha iniziato a sbagliare, in particolare col dritto e la partita è filata via piuttosto veloce per me”.
Il caso ha voluto che tutte le nostre tenniste si ritrovino nella stessa parte del tabellone. I due derby Mayr-Mayr e Remondina-Confalonieri avranno inizio domattina alle ore 9,30. Gli altri accoppiamenti degli ottavi, scorrendo il tabellone dalla parte alta, prevedono gli incontri: Chakhnashvili-Beltrame; Korzeniak-Pivovarova; Fedossova-Pekhova; Spremo-Schruff; Zhou-Ani e Vongsouthi-Ungur. Sempre domani, tempo permettendo, seguiranno gli incontri dei quarti di finale.
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