Itf Ciampino: Martina Di Giuseppe, “Mi andava proprio di fare un po’ di smorzate”

Martina Di Giuseppe
(Martina Di Giuseppe – Foto Nizegorodcew)
di Roberto Commentucci
Prima giornata del 10.000 di Ciampino, organizzato dal Circolo Vigna Fiorita. Un torneo che vede un campo di partecipazione nobilitato da parecchie azzurre emergenti (Caregaro e Barbieri su tutti), ma anche da qualche ex promessa che sta faticosamente cercando di riemergere, come Karin Knapp e GiuliaGabba.
Nei match visti oggi, subito una facile vittoria della torinese Stefania Chieppa (neo maestra federale) sulla ’94 lombarda Giada Clerici, che non ha particolarmente impressionato: un discreto rovescio e una buona mobilità, ma anche un servizio poco fluido e un diritto con apertura troppo ampia.
E’ piaciuta di più l’altra ’94 Chiara Pappacena, una biondina romana del CT Garden, seguita da “Panchio” Di Matteo, che ha lottato a lungo nel primo set contro Alexia Virgili.
Arrivata al tie break, la giovane romana ha rotto le corde sul 4 punti pari e si è fatalmente disunita, smarrendo poi la fiducia nel secondo.
Molto atteso era il derby romano tra Carolina Pillot (classe ’92, del Nomentano) e Martina Di Giuseppe (classe ’91). Il match è stato vinto agevolmente da Martina, con un eloquente 62 63. Carolina, tesissima e infastidita dal vento, ha giocato davvero male. Non riusciva ad alzare il ritmo e la talentuosissima Digiu, se non la sposti a dovere, ti fa impazzire con i back e le palle corte. L’allieva di Elia era al rientro dopo 3 mesi di stop per i problemi annosi e ormai purtroppo cronici alle ginocchia (tendiniti), con cui sta cercando di convivere, però oggi si è mossa discretamente bene e ha fatto valere grande la qualità del suo braccio “Mi andava proprio di fare un pò di smorze, poi con il vento contro è ancora meglio“. così la simpatica Digiu, sempre sorridente, dopo il match. Dal canto suo, Fabrizio Zeppieri, coach della Pillot, era molto insoddisfatto per l’approccio al match della sua assistita: “Pensa troppo in campo, deve rischiare di più, lasciar andare il braccio nei momenti importanti, se no non sale mai di livello”. Effettivamente Carolina, che pure nell’ultimo anno è cresciuta parecchio nel peso di palla, oggi è parsa troppo contratta.
La potente romagnola Gioia Barbieri ha facilmente superato la wc Struzzolino, mentre la sorpresa della giornata è venuta dalla piccola Giulia Sussarello, classe ’92, che ha battuto 64 76, in un match lottatissimo, Erika Zanchetta. La Sussarello ha ottima tecnica, grandi gambe, gran testa e notevole grinta, ma purtroppo è decisamente troppo piccola per il tennis di alto livello (non arriva a 1,60).
La Zanchetta, lasciatasi alle spalle i tanti guai fisici, è sicuramente molto cresciuta come solidità, ma è parsa un pò involuta nel diritto, che cammina meno (forse saranno stati i campi, oggi molto pesanti) e si è lasciata imbrigliare nella ragnatela della Sussarello.
Più tardi esordio di Martina Caregaro, mentre ha dato forfait anche Federica Di Sarra, che è arrivata al Circolo con l’influenza.
Le favorite per la vittoria finale potrebbero essere Karin Knapp, che esordirà contro Roxana Vaideanu, e Giulia Gabba. La pariolina di origine rumena ha appena iniziato una collaborazione con Michele Tellini, ex coach di Riccardo Ghedin.

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