(Andrea Arnaboldi – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Arnaboldi b. Galvani 64 36 63
La partita del giorno è stata senza alcun dubbio quella tra il canturino Andrea Arnaboldi e Stefano Galvani. Match di alto livello, risoltosi solamente al decimo gioco del terzo set. Arnaboldi è apparso giocatore molto solido con entrambi i fondamentali, dotato anche di un buon tocco. In particolare con il back di rovescio, colpo molto sicuro, ha messo in difficoltà il gioco piatto di Galvani. Il patavino, dal canto suo, ha giocato un ottimo secondo set, riuscendo ad accelerare sia con il diritto che con il rovescio. Nel terzo set Arnaboldi ha contenuto le iniziative di Galvani, riuscendo sempre a tenere il proprio servizio. Il break decisivo è arrivato sul 3-2 per il canturino, che lo ha poi mantenuto con una certa tranquillità. Entrambi i giocatori si sono lamentati per le condizioni del campo, evidentemente ricco di fastidiose buche. Arnaboldi ha ottenuto questa importante qualificazione, dimostrando di essere sicuramente cresciuto sotto il profilo tecnico e mentale, mentre fisicamente può e deve ancora migliorare; anche con il servizio mancino, dovrebbe riuscire a procurarsi qualche punto in più. Galvani ha lottato molto e ha avuto spesso e volentieri in mano l’iniziativa; è mancato nei momenti salienti del terzo set, quando ha commesso qualche errore gratuito di troppo.
(Stefano Galvani – Foto Nizegorodcew)
Marco Crugnola, che esordirà martedi contro Munos de la Nava, ci ha raccontato le sue impressioni sul torneo e sull’avversario: “E’ un torneo molto ben organizzato in un bellissimo circolo, anche se alcuni campi non sono in ottime condizioni. Munoz de la Nava è in finale ad Atene, quindi giocheremo sicuramente martedi. E’ uno spagnolo mancino molto ostico; fa tutto molto bene, nonostante non abbia colpi eccezionali. Non sarà affatto un match facile.”
Hanno seuperato le qualificazioni anche Gomes e Ascione
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