Giulio Zeppieri ha avuto bisogno di quattro ore per vincere un incontro durato in realtà meno di tre, perché la pioggia caduta su Cagliari ci ha messo lo zampino più volte obbligando i protagonisti a tre sospensioni. Ma alla fine il 21enne di Latina è diventato il primo giocatore ad approdare al secondo turno del Sardegna Open, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. Il suo esordio sul Centrale del Tennis Club Cagliari era tutt’altro che banale, contro quell’Andrea Vavassori che solo cinque giorni fa batteva l’ex numero uno del mondo Andy Murray al Masters 1000 di Madrid, ma dopo una dura lotta Giulio ha avuto la meglio per 7-6 4-6 6-4, facendo la differenza nei momenti decisivi. Uno su tutti la fase centrale del terzo set, quando ha vinto tre game di fila e poi difeso il vantaggio fino al successo. “Giocare in condizioni simili – ha detto – è complicato. La pioggia ha rallentato la terra battuta e reso difficile servire, infatti ci sono stati parecchi break. Sono stato bravo nel terzo set, spingendo nei momenti giusti per andare a prendermi i punti che hanno fatto la differenza”. Da qualche mese Zeppieri si è trasferito a Vicenza per allenarsi con Max Sartori (ex coach di Andreas Seppi), individuato come l’uomo ideale per traghettarlo fra i primi 100 al mondo. “Stiamo lavorando tanto – ha continuato – e credo di essere sulla strada giusta. I punti che mancano per la top-100 non sono tantissimi (oggi il laziale è n.125, ndr), quindi ogni settimana può essere quella buona”. Magari già questa? La matematica dice che è possibile, ma Giulio avrà bisogno di prendersi il titolo e già il prossimo impegno (contro il vincente del duello serale Schwartzman-Bellucci) non sarà facile.
La prima giornata del main draw sui campi di Monte Urpinu ha promosso al secondo turno anche l’australiano Thanasi Kokkinakis (6-4 6-3 a Nikoloz Basilashvili, senza correre rischi) e il giapponese Taro Daniel, passato per 6-1 4-6 6-1 contro lo statunitense Kovacevic. È invece saltato il secondo derby di giornata: doveva mettere di fronte Marco Cecchinato e Francesco Passaro, ma dopo l’allenamento di mezzogiorno il siciliano Cecchinato si è presentato nell’ufficio del direttore del torneo Paolo Lorenzi e ha dato forfait per un malessere. L’impegno di Passaro è stato quindi rimandato a mercoledì, quando il tennista umbro affronterà Alessandro Giannessi, uno dei tre italiani ad aver superato le qualificazioni. Gli altri due sono Stefano Travaglia e Gianluca Mager, e con loro c’è anche il lucky loser Andrea Pellegrino, battuto da Travaglia ma ripescato in virtù del forfait di Cecchinato. Saranno tutti in campo nel mercoledì dedicato agli ultimi otto incontri del primo turno: Mager sfiderà il francese Ugo Humbert, Travaglia il croato Borna Gojo, Pellegrino l’altro azzurro Francesco Maestrelli. Il programma scatterà alle 10, con la sfida sul Centrale fra Flavio Cobolli e il colombiano Galan. Nella sessione serale (dalle 19.30) l’atteso match fra Luca Nardi, il più in alto nel ranking fra gli azzurri classe 2003, e l’ungherese Fabian Marozsan. Giovedì l’esordio delle prime 4 teste di serie. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.
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