Quando si pensa ai 14 anni viene subito in mente l’adolescenza. Adolescere, in latino, significa crescere, diventare adulti, e niente ci impedisce di trattare un torneo di tennis alla stregua di un essere umano. Prendiamo 14 candeline, allora, e mettiamole sulla torta di compleanno degli Internazionali di Tennis Città di Todi. Era il 2007, quando la prestigiosa rassegna umbra si affacciava a piccoli passi nel circuito challenger, diventando sempre più grande un anno dopo l’altro.
La prima edizione ebbe un montepremi di appena 35 mila dollari, ma il parterre fu di quelli che ancora oggi fanno scendere una lacrimuccia agli appassionati di questo splendido sport.
C’era Simone Vagnozzi, oggi coach di Jannik Sinner, sconfitto all’esordio dal marchigiano Federico Torresi. E poi Flavio Cipolla, altra vecchia volpe del circuito, costretto ad arrendersi al rumeno Adrian Ungur (che in Italia ha vinto tre dei suoi otto titoli challenger). I derby? Tanti e avvincenti, come quello in tre set nel quale Leonardo Azzarro riuscì ad imporsi sul campano Giancarlo Petrazzuolo.
Finita? Nemmeno per sogno! Occhi e cuore vanno alla testa di serie numero 2, il compianto Federico Luzzi, e a quell’incredibile primo turno tra Gaston Gaudio e Francesco Piccari. L’argentino, campione al Roland Garros nel 2004, fu costretto alla rimonta contro uno degli attuali allenatori della brava Lucia Bronzetti. Il torneo se lo aggiudicò Stefano Galvani, uno dei pochi a poter dire di aver affrontato due volte Nadal sulla terra (Siviglia 2001 e Barcellona 2002) e di averlo sempre battuto.
Da allora in tanti sono passati sui campi del Tennis Club Todi 1971: David Goffin, Grigor Dimitrov, Marcel Granollers, Kevin Anderson, Benoit Paire, Carlos Berlocq, Marco Cecchinato, Filippo Volandri, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini, Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti. Per non parlare dell’ex numero 1 del mondo Thomas Muster, che qui vinse il suo unico match dopo il rientro nel circuito nel 2011. Più trampolino di lancio di così è impossibile. Questo MEF Tennis Events lo sa, come lo sanno il Tennis Club Todi 1971 e il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, che per primo volle condividere con Marcello Marchesini questo incredibile evento. Lo sanno e continuano a lavorare al meglio per confermarsi uno straordinario punto di riferimento, orgogliosi di essere la città più piccola del mondo ad ospitare un torneo ATP challenger.
Auguri, Todi. A 14 anni sei diventata grande!
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