Giornata amara per i colori azzurri in Tunisia. Viktor Troicki si impone su Stefano Napolitano con il punteggio di 7-5 7-6(4) in quasi due ore di gioco nel secondo turno del challenger 80 di Tunis. Nel primo parziale vige equilibrio fino al 3-3, quando l’ex numero 12 del ranking Atp annulla due palle break all’azzurro sfruttando al meglio il servizio. Nell’ottavo gioco è Napolitano, avanti 30-0, a subire la rimonta del serbo ma è bravo a tenere la battuta grazie ad un poderoso rovescio incrociato.Nel game successivo il piemontese sembra piazzare l’allungo vincente ottenendo il break con una fantastica palla corta, prima di distrarsi e subire un sanguinoso aggancio, pagato caro nel dodicesimo gioco terminato con un doppio fallo: 7-5. Nel secondo set occorre aspettare il game numero sei affinché uno dei due giocatori tenga la battuta. Napolitano va a servire sul 5-4, viene richiamato dal giudice di sedia per una palla contestata sullo 0-40 e lascia che il serbo concretizzi le sue chance fino ad arrivare al tie-break. Troicki serve bene, dimostrando maggior lucidità ad aggiudicandosi l’incontro.
Niente da fare anche per Roberto Marcora. Il tennista lombardo è stato sconfitto in due set (6-3 6-4) dall’argentino Federico Coria, che dopo aver dominato il primo set ed essersi portato in vantaggio 5-2 nel secondo, ha dovuto lottare contro un Marcora mai domo ed in grado di annullare ben sei match point prima di capitolare.
In mattinata da segnalare anche l’uscita di scena di Andrea Vavassori, chiamato al difficile impegno contro Pedro Sousa, numero 103 del mondo e seconda testa di serie del seeding. L’azzurro ha disputato un ottimo secondo parziale ma non ha potuto nulla nel terzo e decisivo set dove il portoghese ha messo in campo tutte le sue doti: 6-2 2-6 6-1 il punteggio finale.
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