Gian Marco Moroni vola spedito ai quarti di finale del Challenger di Tunis 2019, i primi per il tennista azzurro in questi primi mesi di stagione. Dopo le due battaglie vincenti contro Bonadio e Zopp, il romano si impone in scioltezza sulla testa di serie numero 6 Oscar Otte, dominato con il punteggio di 6-2 6-3, e si giocherà un posto in semi con il vincente della sfida tra Coria e Domingues.
Dopo il primo turno di servizio tenuto a 30 per il tedesco sono iniziati i grandissimi problemi alla battuta. Sempre costretto a fronteggiare palla break nel primo set, Otte resta in partita sino al 2-1 ma poi lascia strada libera a un solidissimo Moroni che allunga in maniera deciso con un filotto di sette giochi consecutivi issandosi sul 6-2 2-0. Il numero 148 al mondo arresta momentaneamente l’emorragia (pur salvando una chance del 3-0 ‘pesante’) ma non a impensierire l’azzurro, capace di far girare lo scambio in qualsiasi momento con il proprio dritto a sventaglio verso l’angolo sinistro. Jimbo si distrae al servizio per il match sul 5-2 concedendo il primo break della partita con un doppio fallo sul 30-40 ma rimedia nel game successivo in risposta per il 6-3 conclusivo.
Si ferma agli ottavi, invece. il cammino di Federico Gaio battuto da Daniel Gimeno-Traver per 7-5 6-3. Lo spagnolo, ex numero 48 al mondo, ha rimontato un break di svantaggio nel primo set impattando sul 5-5 con l’azzurro al servizio per il parziale. Gaio perde così la pazienza e cede nella volata finale, ritrovandosi sotto per 4-1 anche nella seconda frazione. Il faentino ci prova sino alla fine ma sul 5-3 il sesto match point è quello buono per l’iberico.