Un Marco Cecchinato sempre più in ripresa batte, in rimonta (6-7 6-2 6-1), il giapponese Taro Daniel, settima testa di serie del torneo, ed approda in semifinale nel prestigioso Challenger di Szczecin. Un’ottima partita quella vinta dall’azzurro, che è stato molto bravo a reagire dal punto di vista mentale dopo il primo set perso in modo rocambolesco. Ora il tennista palermitano, testa di serie numero 2 del torneo, in semifinale si troverà di fronte il vincente del match fra lo slovacco Jozef Kovalik e il francese Constant Lestienne, quattordicesima testa di serie.
Il primo set è decisamente particolare. Daniel breakka nel terzo game il tennista azzurro e fino al 5-4 appare in totale controllo del parziale, in quanto perfetto sia al servizio (appena quattro punti persi in quattro game di battuta) sia in risposta (oltre al break altre sei chances di break). Il tennista siciliano, però, in modo decisamente sorprendente nel decimo game controbreakka a 15 il suo avversario, portandosi così sul 5 pari, nonostante i quattordici punti persi in più al servizio (22/8). L’azzurro, poco dopo, tiene anche il servizio a 0, torna avanti nel punteggio (6-5) e riesce addirittura ad insidiare Daniel nel dodicesimo game, portandosi ben tre volte a due punti dalla conquista del set. Il giapponese, tuttavia, si salva e si approda al tie break, anch’esso molto strano e ricco di emozioni. Il primo a operare un minibreak è il nipponico al quinto punto ma la reazione del Ceck è immediata e al primo cambio campo il punteggio è di 3-3.
L’equilibrio del tie-break permane per poco perchè Daniel ottiene un altro minibreak nell’ottavo punto e sul 5-4 ha così a disposizione due servizi per chiudere il set. Cecchinato, però, non molla: difatti, non solo recupera il minibreak di svantaggio ma riesce anche a procurarsi il set point, grazie alla conquista dell’undicesimo punto. Il parziale appare ormai facile preda dell’ex semifinalista del Roland Garros ma questa volta è Daniel a recuperare il minibreak di svantaggio e così si cambia ancora campo sul punteggio di 6-6. Cecchinato, nonostante la chance sprecata, riesce comunque a procurarsi un altro set point, tenendo il turno di servizio nel tredicesimo punto. Daniel, tuttavia, non trema e conquista i suoi due punti al servizio, avendo ora lui un’altra chance di chiudere. Sull’8-7 il Ceck si salva ancora ma sull’8-8 concede un altro minibreak ed con esso un altro set point al giapponese, che commette però un sanguinoso errore di rovescio e si cambia quindi per la terza volta campo, sul punteggio di 9-9. Daniel questa volta sfrutta la chance chiudendo il tie-break, ed il parziale, col punteggio di 11 punti a 9.
Dopo un primo set perso in modo rocambolesco, nel secondo si assiste ad una reazione imponente del tennista palermitano, che concede appena sette punti nei propri quattro turni di battuta, strappa per due volte il servizio al tennista nipponico (nel terzo game a 30 e nel settimo a 15) e chiude così il parziale col punteggio di 6 giochi a 2.
L’azzurro, sulla scia di un secondo set convincente, alza ulteriormente il proprio livello nel terzo, aumentando la solidità e la spinta dei propri colpi, e questo gli permette di vincerlo con un agevole 6-1, grazie ai break maturati nel terzo game (a 30), nel quinto (ai vantaggi) e nel settima ancora ai vantaggi.