Un buon Marco Cecchinato batte con un doppio 6-3il russo Alexey Vatutin, tredicesima testa di serie del torneo, ed approda ai quarti di finale del ricco Challenger di Szczecin, in cui sfiderà il giapponese Taro Daniel. Una prova consistente dell’ex numero 16 del mondo che torna a vincere due partite nello stesso torneo quattro mesi dopo l’ultima volta (ATP 250 di Monaco).
L’inizio del match da parte dell’azzurro è eccezionale. Il Ceck, difatti, infila un parziale di 12 punti a 2 e si porta in pochi minuti avanti 3-0. Il russo, tuttavia, non si fa abbattere dall’ottimo inizio dell’ex semifinalista del Roland Garros e, dopo aver tenuto il servizio nel quarto game a 30, lo controbreakka ai vantaggi. La reazione del russo sembra poter ristabilire un certo equilibrio nel match ma dal 3-2 in favore del tennista italiano c’è una serie di tre break consecutivi (due in favore di Cecchinato e uno in favore di Vatutin), che permette all’azzurro di ritrovarsi avanti 5-3, con la possibilità di chiudere il parziale grazie al servizio. Dopo due break subiti consecutivamente, Cecchinato sfrutta pienamente la chance, tenendo il servizio a 0 (esattamente come nei suoi primi due game di servizio), e chiude così il set col punteggio di 6 giochi a 3.
Sulla scia del primo parziale vinto, l’azzurro parte bene anche nel secondo set. Prima, infatti, è bravo a salvare due palle break nel secondo game, con il russo avanti 1-0, e poi è altrettanto abile nel strappare la battuta al suo avversario nel terzo game. Con un set e un break di vantaggio il tennista siciliano acquisice molta più tranquillità e riesce così a procurarsi anche un secondo break di vantaggio, nel quinto game. Il russo, come nel primo parziale, non molla e prova e si rifà sotto,recuperando uno dei due break di svantaggio nel sesto game e tenendo la battuta a 30 nel settimo. L’azzurro, però, rialza subito il ritmo e conquista aglimente i due game successivi ( servizio tenuto a 15 nell’ottavo game e break nel nono game sempre a 15), che gli permettono così di vincere il secondo parziale col medesimo punteggio del primo, ossia 6 giochi a 3.
Si fermano agli ottavi Gianluca Mager e Riccardo Bonadio. Il ventiquattrenne sanremese, ottava testa di serie del torneo, è stato infatti sconfitto in tre set (6-2 1-6 6-4) dal tedesco Jeremy Jahn dopo un match decisamente equilibrato, in cui il tennista teutonico è riuscito a prevalere grazie al break maturato in apertura di terzo (precisamente nel terzo game) e, soprattutto, grazie al pessimo rendimento sulle palle break avuto dall’azzurro nel set decisivo (0/4). Bonadio, invece, è stato costretto al ritiro per un problema fisico sul punteggio di 5-2 in favore del suo avversario, ossia il francese Constant Lestienne, quattordicesima testa di serie del torneo. Un vero peccato per il ventiseienne di Pordenone, che ricorderà comunque questa settimana come la migliore della sua carriera per il successo maturato nella giornata di ieri su Philipp Kohlschreiber.