Vince e convince Matteo Viola nel Challenger St. Brieuc 2019 nel primo turno contro il francese n.277 al mondo Stephane Robert. Il tennista italiano gioca un gran tennis e si impone in maniera netta con il punteggio di 6-4 6-1 in 59 minuti di gioco. Il n. 246 al mondo, originario di Mestre, sfoggia una grande prestazione dominando in lungo e in largo la partita e dimostrando un’ottima costanza di rendimento durante l’intero arco del match. Nel prossimo turno Viola se la vedrà contro la testa di serie numero 13 del torneo, vale a dire il tedesco Daniel Brands (n.168 al mondo) recentemente apparso piuttosto fuori forma.
PRIMO SET
Primo game in battuta che si rivela faticoso per entrambi i tennisti che però riescono a tenere il servizio. Nel quinto game è il tennista di casa a passare avanti nel punteggio. Il 31enne veneto esordisce con un doppio fallo seguito da due errori di dritto, annulla 3 palle break consecutive ma poi disfa quanto di buono fatto per recuperare il game con due errori non forzati con il dritto. A questo punto il n.246 al mondo si rimbocca le maniche per recuperare lo svantaggio e trova subito il break grazie ad un ottimo game in risposta che vale il 3-3. Robert soffre l’alzarsi del livello dei gioco del suo avversario e inizia a perdere il controllo del match. Nel 10° gioco il 38enne francese infatti si deve arrendere di fronte ad un ottimo Viola che azzecca nuovamente un game impeccabile in risposta facendo così suo il primo set: 6-4.
SECONDO SET
Viola non si ferma dando subito seguito a quanto di buono fatto dalla metà del primo set in poi. Il tennista italiano allunga su Robert alla prima occasione utile portandosi sul 2-0 e andando poi a vincere agevolmente il successivo game al servizio. Il n.246 al mondo sale in cattedra e trovo il secondo break del set in suo favore a suon di vincenti. Robert accenna una timida reazione quando il match sta ormai per concludersi riuscendo a conquistare il suo primo game al servizio e impegnando Viola , seppur senza successo, nel settimo e ultimo game del match. L’incontro si chiude con un perentorio 6-1 che parla chiaro sulla differenza vistasi quest’oggi in campo fra i due giocatori. Bene il 31 enne italiano che gioca in maniera solida e propositiva senza permettere all’avversario di poter rientrare in partita: 6-1.