Giungono buone notizie dai quarti di finale del Challenger Shymkent 2019: Stefano Travaglia è riuscito ad imporsi con un duplice 6-2 sul giovane talento spagnolo Nicola Kuhn in poco più di un’ora di gioco; diversa sorte per Lorenzo Giustino, che ha dovuto faticare più del connazionale per poi uscire sconfitto con il punteggio finale di 6-7 6-3 6-1 al cospetto dell’argentino Federico Coria, in un remake della finale disputata e vinta dall’azzurro nella settimana precedente nel Challenger di Almaty.
Il tennista di Ascoli Piceno, impegnato nel primo match di giornata sul campo 11, ha saputo imporre il proprio ritmo all’iberico, spesso e volentieri in balìa delle trame di gioco di un giocatore in evidente fiducia tennistica. Nonostante la caratura dell’avversario, considerato uno dei talenti più puri della nex-gen spagnola, Steto si è imposto in un match rapido che non può che essere di buon auspicio per la semifinale, dove il tennista italiano sarà impegnato proprio contro Federico Coria.
Il tennista napoletano, alla prima botta d’arresto dopo sette vittorie di fila, è stato estromesso dal fratello minore del più blasonato Guillermo dopo avergli inflitto, nemmeno una settimana fa, una dolorosa sconfitta nell’atto decisivo del torneo kazako. Questa volta Lorenzo è capitolato dopo aver vinto il primo set in lotta, bravo l’argentino a ricorrere al terzo set sfruttando una migliore condizione atletica.