Prestazione convincente per Paolo Lorenzi nei quarti di finale del Challenger Savannah 2019. Il veterano azzurro, ancora restìo a gettare la spugna nonostante l’età che avanza, ha liquidato il beniamino di casa Christopher Eubanks con il punteggio di 6-3 6-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Lo statunitense, nonostante avesse il pubblico a favore, non è mai riuscito a fare partita pari con il tennista romano, che nell’arco dell’intero match non ha concesso al suo avversario mai una chance di break. Proprio il servizio è stata la chiave per portare a casa agilmente un match sulla carta complicato, nonostante la superficie (si gioca su terra verde) favorisca non poco il tennis di Paolo, sempre incline alla lotta e alla tessitura della ragnatela con la quale spesso imprigiona i suoi avversari. D’altro canto Eubanks, con un gioco a tratti anacronistico condito da splenditi rovesci piatti ad una mano e continue discese a rete, non ha saputo trovare la chiave tattica per impensierire un Lorenzi apparso in forma psico-fisica esaltante.
In semifinale l’attuale 108 delle classifiche mondiali dovrà vedersela con Sumit Nagal, 21enne tennista indiano giunto al penultimo atto della competizione grazie alla sorprendente vittoria contro il francese Corentin Moutet.