Avanza Gian Marco Moroni nel Challenger Roma Garden Open 2019. Il tennista romano, classe 1998, ha superato con il punteggio di 7-5 rit. l’ungherese Mate Valkusz, giocatore apparso molto in forma nei turni precedenti che però ha dovuto cedere, nelle fasi finali del primo set, a causa di un problema fisico.
Primo set costellato di occasioni per il 21enne azzurro, che nei primi 3 game di servizio dell’avversario riesce a procurarsi la bellezza di 6 palle break senza sfruttarne alcuna. La sensazione, nella parte centrale del primo parziale, è che nello scambio prolungato Moroni possa far valere la sua maggiore propensione alla regolarità e al sacrificio in fase di difesa, mentre l’ungherese sembra avere più colpi risolutivi soprattutto nell’uno-due. Come spesso accade in queste occasioni, sono i dettagli a fare la differenza, in un set estremamente equilibrato: Moroni, costantemente indietro nel punteggio, è bravo a rimanere attaccato al tennista di Budapest, riuscendo alla decima palla break ad allungare andando a servire per il set avanti 6-5.
Con il susseguente ritiro per il tennista ungherese a causa di un problema fisico, l’azzurro centra i quarti di finale dove lo attende Filip Horansky, giustiziere in mattinata della testa di serie numero 7, e recente finalista al Challenger di Francavilla, Oscar Otte.