Giornata agro-dolce per il tennis italiano nel Challenger Poznan 2019: giungono cattive notizie da Jacopo Berrettini, che dopo aver superato brillantemente le qualificazioni, viene estromesso da Tommy Robredo con lo score di 6-2 6-7 6-0. Lo spagnolo, reduce da 4 sconfitte consecutive in altrettanti tornei, ha saputo far valere la differenza di esperienza nei momenti importanti del match, sfiduciando il tennista romano apparso un po’ contratto soprattutto nelle primissime fasi del match. Il primo break è infatti per il nativo di Hostarlic, abile a non consentire al suo avversario di ricucire lo strappo proponendo il solito gioco terraiolo che ne ha contraddistino un’intera carriera. Il secondo break nel primo parziale pone fine alle speranze di rientro dell’azzurro, che nel secondo parziale cede la battuta in un sanguinoso settimo game. Berrettini riesce a tornare in partita aggiudicandosi il secondo set al tie-break, senza però riuscire a far seguito nel terzo e decisivo set. Conduzione sapiente del classe 1982, che chiude il match in poco più di due ore e 10 minuti di gioco.
Continua invece il periodo positivo di Andrea Vavassori che, fresco di best ranking, ha superato il peruviano Juan Pablo Varillas, giocatore apparso estremamente in forma nelle ultime uscite. Il recente vincitore dell’Itf di Pensacola, dopo un primo set sottotono, è riuscito a risalire la china trascinando al terzo set l’azzurro, abile nell’ottenere il break nel game inaugurale del parziale. Score finale che si è issato sul 6-3 5-7 6-4: Vavassori ora affronterà la testa di serie numero 6 Pedro Martìnez per un posto nei quarti di finale del torneo polacco.