Stefano Napolitano esce di scena nel secondo turno del Challenger Ostrava 2019, eliminato dalla wild card locale Tomas Machac con il punteggio di 6-1 7-6. Prestazione incolore del tennista azzurro, entrato in campo coi favori del pronostico ma che non ha saputo imporre la sua maggiore esperienza e varietà tennistica, contro un giocatore alle prime esperienze a livello Challenger. Il ceco, classe 2000, ha avuto il merito di giocare partita pari fin dai primi scambi del match, macinando gioco senza dare possibilità al più quotato avversario di imporre il proprio ritmo.
Primo set da incubo per il biellese, costantemente in balia delle trame offensive di Machac, abile a convertire 3 delle 10 palle break offerte da Napolitano in un primo set di basso livello soprattutto nei turni di battuta azzurri: la percentuale di conversione con la seconda palla per Stefano si è impietosamente attestata al 18%, troppo poco se considerata la differenza di livello che intercorre tra i due giocatori. Archiviato il primo parziale con un pesante passivo, l’azzurro ha il merito di risalire la china nel secondo, sfruttando qualche incertezza dell’avversario forse ancora poco pronto nel gestire un risultato che lo vedeva in controllo del match: è il quinto gioco il turning game che consente finalmente a Napolitano di mettere la testa avanti e fare gioco di testa, minando quelle che erano le certezze acquisite da un Machac ora meno propositivo. Nel game successivo gravi errori da parte di Napolitano, che consente al suo avversario di tornare immediatamente in partita per la conquista del secondo set. Dopo aver servito per il set avanti 5-4 e 6-5 senza esser riuscito a chiudere, Stefano non riesce ad arginare l’entusiasmo tennistico del ceco, che continua imperterrito a sfoderare risposte vincenti per la gioia del pubblico stante: 7 punti a 4 in favore di Machac nel tie-break del secondo set, il beniamino di casa ora sfiderà Arthur De Greef in ottavi di finale.
Vittoria di prestigio, invece, per Andrea Basso nel match interrotto ieri per pioggia contro Tallon Griekspoor. Dopo aver eliminato al primo turno la wild card locale Marek Gengel, il tennista ligure ha sfoderato una prestazione di altissimo livello superando l’olandese, capace in stagione di prevalere su tennisti come Karen Khachanov, con lo score finale di 3-6 6-3 6-2. Dopo l’interruzione che vedeva il nativo di Haarlem avanti 6-3 2-3, il genoano ha saputo sfruttare le lacune odierne di Griekspoor, macinando gioco e cercando di non farsi sottomettere dalla potenza dei suoi colpi. Atteggiamento propositivo e tanta voglia di portarla a casa per Basso, che si regala gli ottavi di finale del torneo ceco, dove lo attende la testa di serie numero 5 Dennis Novak