Alessandro Giannessi è nei quarti di finale del Challenger Marbella 2019. Il tennista ligure ha superato nel derby azzurro il campano Raul Brancaccio con lo score di 4-6 7-6(4) 6-3. Una partita dai mille ribaltamenti di fronte, una battaglia durata oltre 2 ore e mezza, vinta dal 28enne azzurro apparso concentrato e lucido anche nei momenti di maggiore difficoltà. Fondamentali da fondo pesantissimi e gioco spesso e volentieri improntato all’attacco per Brancaccio, che può essere comunque soddisfatto per il livello di gioco dimostrato. Giannessi, come sempre lodevole dal punto di vista del sacrificio, vince una partita che è sembrata sfuggirgli di mano più di una volta nell’arco del match.
Nel primo set, dopo aver annullato 3 chances di break consecutive nel terzo game, Brancaccio è il primo ad allungare, inaugurando una serie di 3 break consecutivi che porteranno il tennista campano a chiudere il primo parziale, non senza problemi, col punteggio di 6-4.
Tutt’altra storia nel secondo set: dopo un inizio traumatico per Giannessi con 3 punti messi a referto nei primi tre game, il tennista ligure ricomincia a macinare gioco rimettendo in pari il conto dei break. Brancaccio reagisce con maturità al ritorno dell’avversario, nonostante le 6 occasioni di break non sfruttate nella prima metà del set. L’occasione giusta arriva nell’ottavo gioco, game che consente al nativo di Torre del Greco di andare a servire per il match avanti 5-3. La partita sembra essere finita, ma il ligure non si dà per vinto e ottiene, addirittura a 0, l’immediato contro-break. Dal nulla 11 punti di fila messi a referto da Giannessi ribaltano completamente l’esito di un parziale che sembrava terminato: ora è il 28enne spezino, avanti 6-5, a servire per il set. Nonostante il notevole comeback, l’azzurro non riesce a dare la zampata finale per agguantare il secondo set: altro break e parziale che viene deciso dal tie-break, vinto in un’estenuante battaglia 7 punti a 4 da un combattivo Giannessi.
Nel terzo set il copione non cambia: il primo ad allungare è Brancaccio, abile a tornare mentalmente in partita dopo le tante occasioni avute per vincerla in due. Raul, come in precedenza, sembra in totale controllo, ma le inesauribili energie psicofisiche di Giannessi non sono terminate. Sotto 0-2 e 0-30 nel secondo game di battuta del set, lo spezino torna nuovamente a macinare chilometri infilando 3 game consecutivi. Visibilmente sfiduciato e sulle gambe, Brancaccio accusa il colpo e subisce il break che porta Giannessi in fase di comando. 6-3 il punteggio del terzo parziale in favore dell’attuale 166 delle classifiche mondiali, che raggiunge i quarti di finale del torneo spagnolo.
Ad attenderlo la testa di serie numero 1 del torneo, il francese Benoît Paire, che ha approfittato del ritiro nel tie-break del secondo set dello sfortunato Steven Diez.
Niente da fare invece per Andrea Arnaboldi, sconfitto dalla testa di serie numero 3 e numero 100 al mondo Jiri Vesely. Il ceco supera il turno grazie al punteggio di 6-4 6-2 ponendo le basi del proprio successo al termine di un lottatissimo primo set in cui, dopo lo scambio di break iniziale, ha dovuto sudare prima di strappare nuovamente il servizio al canturino nel settimo game.