Dopo la bella vittoria di Raul Brancaccio, altri due italiani centrano il secondo turno nel Challenger di Marbella 2019. Buona la prima per Federico Gaio sul rosso spagnolo (montepremi da 46.600 euro) contro il veterano ed ex top-10 Tommy Robredo. Il faentino si è imposto all’esordio nel “Casino Admiral Trophy” per 6-2 3-6 6-3 raggiungendo al secondo turno Alejandro Davidovich Fokina, classe 1999 e numero 15 del seeding. Ottima la prestazione di Gaio sotto gli occhi di coach Daniele Silvestre, già suo allenatore nel momento migliore della carriera e tornato ad essere presente nell’angolo dell’azzurro a Marbella, chiusa in crescendo con un solo punto perso sulla prima di servizio nella frazione decisiva (19 su 20) e ben 5 ace (su 6 totali) messi a segno.
Vittoria più comoda invece per Gian Marco Moroni. Il ventunenne romano ha rispettato il pronostico della vigilia superando Marko Djokovic, fratello del numero 1 al mondo Novak e wild card del torneo, con il punteggio di 6-3 6-0. Dopo un primo set combattuto con ben nove palle break cancellate da Moroni al 27enne serbo non c’è stata invece partita nel secondo, con appena 11 punti conquistati da Djokovic ‘junior’. Al secondo turno impegno ostico per “Jimbo” che se la vedrà con il numero 100 al mondo Jiri Vesely, terzo favorito del tabellone.
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