Vittoria di prestigio per Raul Brancaccio nel secondo turno del Challenger Marbella 2019. Dopo aver ottenuto la prima vittoria nel circuito su terra rossa ai danni dello spagnolo Gomez-Herrera, il 21enne azzurro ha superato con il punteggio di 6-4 7-5 il beniamino di casa Adrian Menèndez Maceiras, attuale numero 141 delle classifiche mondiali e settima testa di serie del torneo. Una partita giocata in maniera ordinata e condita da un tennis particolarmente consistente da fondo campo per il numero 390 del mondo, che sta dimostrando in questa settimana di poter calcare con frequenza palcoscenici Challenger.
Nel primo set tanti capovolgimenti di fronte, entrambi i giocatori concedono molto nei propri turni di servizio. Dopo aver concesso il break nel turno di battuta inaugurale, Raul è bravo a risalire la china infilando ben 5 game di fila e ipotecando di fatto la conquista del parziale, chiuso successivamente con il punteggio di 6-4.
Nel secondo set è lo spagnolo a partire forte, mettendo in seria difficoltà l’azzurro nel primo turno di servizio del parziale. Nonostante la pressione, Brancaccio è abile a disimpegnarsi e a sfiduciare il tentativo di Menèndez, che nel game successivo capitola cedendo la battuta per la terza volta nel match. La partita è saldamente in mani azzurre, il nativo di Torre del Greco dimostra maturità nel condurre la partita manovrando bene il gioco. Sotto 5-4 lo spagnolo torna a farsi sentire, Brancaccio va a servire per il match ma è costretto, più per meriti dell’avversario che per demeriti suoi, ad allungare la sua permanenza in campo. La reazione non si fa attendere, nel game successivo il tennista italiano sfrutta l’ennesima chance di break portandosi sul 6-5 e conquistandosi nuovamente la possibilità di servire per il match. Stavolta il braccio non trema, Brancaccio rimonta da un pericoloso 0-30 e chiude il secondo set con il punteggio di 7-5.
Il tennista campano ora attende il vincente della sfida tra Alessandro Giannessi ed Enzo Couacaud per conoscere il suo avversario in ottavi di finale.