Matteo Viola da urlo nel Challenger di Maiorca 2019 contro Andy Murray. Al “Rafa Nadal Open” il mestrino si gode il palcoscenico con una cornice di pubblico da livello Atp e coglie la vittoria più prestigiosa della sua carriera superando l’ex numero 1 al mondo con lo score di 3-6 6-4 7-6.
Andy incappa in un avvio balbettante annullando una palla break in apertura e tenendo il servizio dopo quasi otto minuti. Murray fa e disfa tra secondo e terzo gioco ma poi riesce a prendere il largo sul 4-1 acquisendo maggior regolarità da fondo. Viola fa fatica con al servizio (10 punti su 20 con la prima, 4 su 10 con la seconda nel parziale) ma evita uno score più severo cancellando allo scozzese tre chance di break nel sesto game, alzando bandiera bianca con un più onorevole 6-3.
Andy cala d’intensità all’inizio della seconda frazione, quanto basta per permettere a Viola di piazzare una risposta vincente di dritto che vale il 2-0. Murray fa fatica a ritrovare il filo del discorso, pur conquistando il controbreak sul 3-1 con due punti da campione sulla parità. L’azzurro, dopo aver mancato due palle del 4-1, non si dà per vinto e torna avanti sul 4-2 con una deliziosa stop volley dopo aver tagliato il campo alla perfezione col dritto lungolinea al termine di un lungo braccio di ferro da fondo. Il mestrino rischia di vanificare tutto subendo un parziale di otto punti a zero dal 5-2, ma nel decimo gioco Andy si incarta nuovamente tirandosi uno smash quasi sui piedi sul 15-40: 6-4 Viola e terzo set.
L’inerzia è ormai dalla parte di Matteo, che sfrutta le difficoltà al servizio di Murray e si issa sul 2-0. Il britannico impedisce la fuga al mestrino ma lascia più di qualche punto interrogativo sulla sua tenuta fisica. Andy è sempre più in ritardo negli spostamenti, si tiene a galla sino al tie-break, dove però viene travolto per 7 punti a 3.