Nella prima giornata dell’ultimo torneo Challenger dell’anno, il torneo di Maia (Portogallo), giungono buone notizie per il tennis italiano. Oltre ai successi di Vavassori ed Ornago, arrivano le vittorie al primo turno anche di altri tre azzurri: Gian Marco Moroni, Riccardo Bonadio e Andrea Arnaboldi. Il classe ’98 romano ha sconfitto col punteggio di 6-3 7-6(6) il croato Viktor Galovic ed ora al secondo turno si troverà di fronte la prima testa di serie del torneo, ossia lo slovacco Andrej Martin. Bonadio, invece, ha sconfitto, in rimonta (4-6 7-6 6-1) l’ex top 50 Teymuraz Gabashvili ed ora sfiderà la testa di serie numero 9, ossia il serbo Nicola Milojevic. Infine Arnaboldi, in un momento decisamente complicato della sua carriera, trova il successo in due parziali (6-1 7-5) sullo spagnolo Carlos-Gomez Herrera ed ora affronterà, in un derby molto interessante, la tredicesima testa di serie del tabellone, ossia Roberto Marcora.
L’unica sconfitta da segnalare per il tennis azzurro nel Challenger portoghese è quella di Raul Brancaccio, battuto con un doppio 6-4 dallo spagnolo Javier Marti, attuale numero 747 del mondo ma ex top 200 nel 2012.