Giornata negativa per i colori azzurri nel Challenger di Ismaning. Dopo la sconfitta, in mattinata, di Luca Vanni col tedesco Daniel Masur, vengono eliminati agli ottavi del torneo anche il vincitore del 2018, ossia Filippo Baldi, e Stefano Napolitano.
Il primo, testa di serie numero 3 del torneo e, come detto, vincitore del torneo nel 2018, è stato sconfitto per 6-1 6-4 dall’ex top 50 Lukas Lacko. Una sconfitta pesante non solo nelle proporzioni ma anche per ciò che concerne il ranking: il classe ’96 milanese, difatti, con questa sconfitta precipita alla posizione 209 del ranking mondiale.
Napolitano, invece, ha giocato ad altissimi livelli per un set e mezzo contro la prima testa di serie del torneo Jiri Vesely e si è infatti portato avanti di un set (7-6, tie-break vinto a 9) e di un break (3-2 e servizio nel secondo) ma è stato costretto a subire la rimonta del tennista ceco, che ha vinto il secondo parziale col punteggio di 6-4 (break nel sesto e nel decimo game) ed il terzo parziale col punteggio di 6 giochi a 3, dopo due ore di gioco. Un match sostanzialmente equilibrato, anche dal punto di vista statistico, in cui c’è stata un’unica grande differenza in favore del ceco: la concretizzazione delle palle break. Il ventiseienne di Pribram ha difatti breakkato l’azzurro in ben cinque occasioni, avendo a disposizione appena sei chances, mentre Napolitano ha strappato il servizio solamente tre volte Vesely, pur avendo dieci opportunità per farlo.