Un ottimo Luca Vanni batte, in tre set tirati (7-6 4-6 6-4), l’olandese Botic Van de Zandschulp ed approda così al secondo turno del Challenger di Ismaning, dove sfiderà un altro olandese, ossia la testa di serie numero 4 del torneo tedesco Tallon Griekspoor. Una partita, come già accennato in precedenza, decisamente equilibrata quella fra il tennista di Castel Del Piano e il top 300 olandese, in cui il servizio è stato l’assoluto protagonista. Entrambi, infatti, hanno messo a segno più di 20 aces (22 Vanni, 21 Van de Zandschulp) e ottenuto tantissimi punti con la prima in campo (50/63 l’olandese, 79%; 59/69 l’azzurro ben l’86%). La grande differenza, che poi ha creato le basi per il successo dell’azzurro, la si può, tuttavia, notare nel rendimento con la seconda palla nel terzo parziale: Vanni, infatti, ha ottenuto il 50% di punti quando è stato costretto a servire la seconda mentre il ventiquattrenne di Wageningen solamente il 22% di punti (appena 2/9). Questo dato nel terzo parziale è andato in decisa controtendenza rispetto agli altri due parziali, in cui l’olandese aveva fatto decisamente meglio dell’azzurro, come testimoniato dalla percentuale complessiva di punti vinti sulla seconda (23/43 Van de Zandschulp, 17/40 Vanni).
Niente da fare per Riccardo Bonadio. Il ventiseienne azzurro, alla sua sesta presenza in un torneo Challenger su indoor, è stato difatti sconfitto con un netto 6-3 6-2 dal turco Cem Ilkel,attuale numero 273 del ranking mondiale.