Dopo una battaglia di quasi 3 ore Lorenzo Sonego batte Guido Andreozzi, decima testa di serie del torneo, col punteggio di 6-2 5-7 6-4 e torna in finale all’AON Open Challenger di Genova. Una partita difficile per la testa di serie numero 1, costretto a ripartire mentalmente nel terzo dopo aver mancato due match point nel secondo. Ora nell’ultimo atto del torneo il campione in carica sfiderà certamente uno spagnolo, ossia il vincente del match fra Albert Ramos Vinolas, seconda testa di serie del torneo, e il giovane Alejandro Davidovich Fokina, testa di serie numero 11.
Nel primo parziale non c’è storia: Sonego, difatti, in pochi minuti si procura due break di vantaggio ( a 15 nel primo game e ai vantaggi nel terzo game) e si porta avanti 4-0. Andreozzi riesce finalmente a sbloccarsi, tenendo la battuta nel quinto e nel settimo game, ma il classe ’95 torinese continua ad essere praticamente perfetto nei propri turni di servizio e chiude così il parziale col punteggio di 6 giochi a 2.
Nel secondo, invece, c’è molto più equilibrio: si approda, difatti, sul 4-4, con un break concesso per parte nell’intero parziale (nel terzo game Andreozzi e nell’ottavo Sonego). Nel nono gioco, tuttavia, il tennista azzurro spezza nuovamente questo equilibrio, strappando la battuta ai vantaggi al tennista argentino, e si procura la possibilità di chiudere il match. Nel decimo game, però, dopo essersi ritrovato avanti 40-15, e quindi con due possibilità di chiudere il match, subisce addirittura un parziale di 13 punti a 4, che ribalta completamente l’esito del parziale. Andreozzi, infatti, prima si porta sul 5-5 poi effettua il sorpasso, tenendo il servizio ai vantaggi, ed infine chiude addirittura il parziale col punteggio di 7 giochi a 5, strappando il servizio all’azzurro a 15.
Ad inizio terzo, Sonego dimostra di non aver subito psicologicamente il secondo parziale, perso in modo rocambolesco, e, difatti, breakka in apertura l’argentino, a 30. Andreozzi, tuttavia, non molla e nel quarto game controbreakka Sonego ai vantaggi, portandosi così sul 2-2. L’azzurro, tuttavia, nonostante l’ennesima rimonta subita, non si scoraggia: nel fatidico settimo game, infatti, breakka nuovamente il suo avversario e questa volta l’allungo sarà decisivo, in quanto da quel break entrambi terranno la battuta senza problemi. Sonego, quindi, chiude il parziale col punteggio di 6 giochi a 4, tenendo il servizio a 0 nel decisivo decimo game.