Al Challenger di Francavilla, la testa di serie numero 5 Stefano Travaglia si impone su Norbert Gombos con il punteggio di 6-3 6-4, raggiungendo, in finale, il tedesco Oscar Otte.
La sfida si apre con uno scambio di break, a cui segue, da parte di entrambi, una maggiore solidità nei game di battuta. Sul 2-3, 15-15 e servizio Gombos, Travaglia gioca un ottimo scambio, resistendo in principio alle accelerazioni dello slovacco ed iniziando poi a muovere il palleggio da dietro, portando l’inerzia in proprio favore grazie ad uno splendido rovescio lungolinea. Nello stesso game, l’italiano ha una chance di break, che Gombos è bravo ad annullare con la prima di servizio. La seconda chance di vantaggio è però buona per l’italiano, che sfrutta un errore di dritto di Gombos e si porta sul 4-2. Il marchigiano rischia di perdere il vantaggio nel momento di servire per il set, ma, grazie ad un paio di errori in risposta di Gombos, chiude il parziale 6-3. Dopo un avvio lento, Travaglia si dimostra più solido dell’avversario, che, pur mostrando di tanto in tanto alcune buone soluzioni, commette troppi gratuiti.
Il secondo set inizia così come si era concluso il primo. Gombos sbaglia tanto, in particolar modo di dritto, con il quale spesso si perde nell’estrema ricerca del vincente. Travaglia si porta avanti 2-1 e servizio, ma un piccolo passaggio a vuoto riporta la situazione in parità.
Il dritto di Gombos continua però a vacillare e l’ennesimo errore consegna di nuovo il vantaggio al tennista di casa, confermato dopo un gioco ai vantaggi nel successivo turno di battuta.
Un paio di game di transizione portano il punteggio sul 5-4, quando Travaglia serve per il match.
Tre prime ed un ace scrivono l’epilogo dell’incontro, chiudendo un incontro gestito con personalità e freddezza da parte del nativo di Ascoli, che si presenta all’atto conclusivo del torneo con un solo set perso ed ottime sensazioni di gioco.